
La conferenza stampa di ieri mattina alla Pia Casa (foto Alcide)
“Per noi, l’attenzione al sociale e all’assistenza dei più deboli non verrà mai meno, ve lo assicuro“. Lo ha sottolineato il sindaco, Mario Pardini, durante la conferenza stampa di ieri mattina alla Pia Casa di via Santa Chiara in cui ha illustrato la nuova gestione delle Rsa comunali. Con Pardini, anche l’assessore al sociale Giovanni Minniti, il dirigente del settore Lino Paoli, il presidente della cooperativa La Salute Enrico Simonetti, Rossana Mori di Progest ed infine Eluisa Lo Presti, direttrice di Zona distretto Piana di Lucca dell’Asl. Erano presenti anche l’assessore al patrimonio Moreno Bruni ed il consigliere con delega alla sanità Alessandro di Vito.
E’ stato così presentato il passaggio al nuovo gestore delle Rsa comunali. Dalla Progest alla cooperativa La Salute, il destino dei molti lavoratori presenti in struttura viene messo in sicurezza, grazie ad un accordo concluso tra le parti. Lo stesso vale per i pazienti, ai quali continuerà ad essere garantita un’assistenza di qualità.
“Sono sempre più frequenti situazioni in cui è difficile gestire un anziano a casa, perciò dare continuità è importante – ha detto Lo Presti – Abbiamo lavorato bene in questi anni con Progest. Lavoriamo altrettanto bene con la cooperativa La Salute che gestisce molte altre residenze della nostra zona. Nell’ambito della programmazione, stiamo discutendo con la Conferenza zonale di fare un maggiore investimento sulla semi residenzialità, ossia sui centri diurni per mantenere il più possibile le persone in famiglia, come accade per i nuclei Alzheimer, uno dei quali ospitato proprio dentro la struttura di Monte San Quirico”.
La Salute, azienda che opera in più regioni e che negli ultimi anni ha avuto una importante crescita dimensionale, gestisce nel complesso 720 posti letto in 14 Rsa, 3 Rsd, dieci centri diurni, quattro asili, varie assistenze domiciliari, sostegni educativi nelle scuole, informagiovani, circa 1200 dipendenti in Toscana e anche in Trentino Alto Adige, Liguria e Puglia.
“Il subentro nella gestione delle Rsa è il risultato di un lavoro che definirei meticoloso e che che dura da più di due anni, ossia da quando abbiamo ereditato una situazione critica non governata da molto tempo, in cui gli elementi più gravi erano rappresentati da edifici problematici e da convenzioni di gestione già prorogate – ha poi aggiunto Minniti – abbiamo valutato tutte le strade possibili in una situazione che richiedeva risposte veloci ma certamente non affrettate, così da ottenere il migliore risultato possibile senza danni.“
Flaminia Pardini