
Natale significa tradizione. Ma chiaramente significa anche menù e tipicità. O meglio. C’è chi preferisce in effetti le tipicità e chi invece imbocca una strada diversa scegliendo menù innovativi che anche se poco hanno a che fare con la tradizione sanno senza dubbio solleticare il palato. Oggi abbiamo chiesto ad uno chef - sicuramente molto conosciuto a Lucca anche per le varie iniziative al di fuori della ristorazione - Samuele Cosentino quale sia il suo menù. "Questo strano Natale - spiega - lo passerò non in famiglia, ma con la famiglia. Passeremo la sera del 25 dicembre a tavola mia moglie ed io con i nostri figli. A tavola con noi ci sarà un pc e attraverso una piattaforma di condivisione saremo collegati con nonni, zii, nipoti, cugini. Apriremo cosi “insieme” i regali che ci siamo recapitati reciprocamente a casa nei giorni precedenti al Natale. E il menù? "Sarà composto da crostini misti con burro, ma anche pasticcio di fegato, polpettine, e salmone, tortellini in brodo, cappone farcito e panettone ripieno".
Cristiano Consorti