"Cronisti in Classe: il Banco di Lucca e del Tirreno sostiene la formazione dei futuri giornalisti"

Il direttore del Banco di Lucca e del Tirreno sottolinea l'importanza di Cronisti in Classe nel coinvolgere i giovani nella formazione giornalistica e nell'informarsi sui fatti attuali. L'iniziativa offre un'opportunità preziosa di crescita e stimola l'interesse per la lettura dei quotidiani.

“Per il Banco di Lucca e del Tirreno l’appuntamento con Cronisti in Classe (denominazione che meglio si attaglia rispetto a Campionato di Giornalismo) costituisce, da anni, una abitudine alla quale teniamo particolarmente“, premette il direttore Generale, dottor Fabio Frilli. “Abbiamo la possibilità di entrare in contatto con coloro che gestiranno il futuro e di contribuire alla loro formazione ed alla loro crescita – sottolinea – . Ciò che ci circonda si popola quotidianamente di fatti e vicende dalle quali non è concepibile estraniarsi ma doveroso, non fosse altro per formarsi una indispensabile coscienza critica, informarsi, documentarsi, discutere. E vi sono, purtroppo, delle costanti in essere da tempo (come i conflitti in corso) che rischiano di sbiadire nell’abitudine che genera indifferenza. Le nuove generazioni tendono, siamo sinceri, a rinchiudersi nel virtuale dei social e dei messaggi (orribili i vocali accelerati!) fuori dal mondo reale, in una cappa generata anche dalla rarità della frequentazione appropriata dei media tra i quali, in primis, i quotidiani con la loro cronaca locale, nazionale ed internazionale“.

“Bene, Cronisti in Classe, assolve mirabilmente – evidenzia il direttore del Banco di Lucca e del Tirreno, Fabio Frilli – introducendo una opportuna componente ludica a far da stimolo, al compito di coinvolgere ragazzi nel pieno della loro formazione in ciò che avviene loro intorno obbligandoli a focalizzarlo ed a ricavarne un articolo in buon italiano che catturi l’attenzione del lettore“.

“E copie del quotidiano girano in casa e nelle aule nei giorni fatidici delle pubblicazioni favorendo una confidenza ed una familiarità che speriamo non si fermi alla sola pagina dell’articolo – aggiunge – . Cronisti in Classe ha compiuto da tempo la maggiore età, tante cose sono cambiate dal lontano 2002, ma la missione che si prefigge è di piena attualità, diremmo forse ancor più adesso di allora. Buon divertimento ragazzi, vincerete tutti in quella che non è una gara, anche se denominata Campionato, ma una occasione preziosa di crescita“.