“Criticità in classe alla prima campanella“

Il coordinamento genitori e personale della scuola segnala i casi della media di Ponte a Moriano, Isi Barga, Polo Fermi e media Chelini

Migration

I nodi sono al pettine: classi smembrate o sovraffollate, criteri che non sempre rispondono alla “Buona scuola“. Il neonato “Coordinamento 6 Luglio 22“, costituito dai rappresentanti dei genitori in vari Consigli d’Istituto – Rsu Sindacati Uniti – Unione degli studenti – docenti, Ata e genitori di varie scuole della provincia scrive ai Comuni, Regione e Provveditorato, per denunciare nel dettaglio le gravi criticità. “L’estate purtroppo non ha portato consiglio e soluzioni. Nonostante l’attiva azione di tutti i soggetti che vivono la scuola in tutti i ruoli attivi abbiano manifestato pieno dissenso misto a delusione e sconcerto nei confronti della penuria di risorse investite e messe a disposizione per la scuolail futuro delle nostre generazioni– scrive il coordinamento – leggiamo ancora emozioni di sdegno legate a scelte scellerate: ultime solo per data la comunicazione di smembramento di una classe nella scuola secondaria Buonarroti di Ponte a Moriano e l’accorpamento di due classi all’ISI di Barga con la costituzione di una classe quinta di 23 alunni con otto bambini certificati di cui quattro gravi“.

I focus: “Le classi formate, salvo soluzioni interne con organico invariato, spesso non soddisfano le richieste dei dirigenti scolastici legate ad analisi di fabbisogni e considerazioni basate sull’analisi delle esigenze didattiche e relazionali degli studenti e sulla volontà di garantire una Buona Scuola“. Inoltre “diverse classi negli istituti superano i limiti previsti dalle prescrizioni normative dettate dal Decreto Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 81. L’esempio è la Scuola Secondaria di Primo Grado Domenico Chelini di San Vito“. In più “Alcune classi, nel corso di un ciclo di studi, vengono smembrate per assenza di fondi. Succede alla scuola secondaria Buonarroti di Ponte a Moriano eo ISI di Barga“.

Il coordinamento si dice insoddisfatto dell’incontro avvenuto all’ufficio scolastico territoriale che non avrebbe saputo prospettare soluzioni. “Non possiamo che condividere l’appello recente dei genitori della Scuola Buonarroti di Ponte a Moriano e di unirlo alle voci già manifestate della scuola Media Chelini, del Polo Scientifico Tecnico Professionale Fermi-Giorgi e dell’ISI di Barga. Rivendichiamo il pensiero dell’inadeguatezza delle risorse assegnate per l’anno scolastico 2022-2023 e dei meccanismi di definizione delle risorse e continuiamo a sollecitare forze politiche locali e al Ust“. La prima riunione del coordinamento avverrà martedì sulla piattaforma meet.

L.S.