Cristian trionfa al concorso nazionale Tavola-fumetto dal risvolto sociale

Il giovane studente dell’Isi Pertini ha partecipato con un lavoro dedicato alla lotta a discriminazioni e omofobia

Cristian trionfa al concorso nazionale  Tavola-fumetto dal risvolto sociale

Cristian trionfa al concorso nazionale Tavola-fumetto dal risvolto sociale

Sono stati l’importante tematica della lotta alle discriminazioni e l’amore di un giovane studente per l’arte del disegno a conquistare il primo posto di "La storia, le storie, i colori", il concorso nazionale di fumetto dedicato a Nazareno Giusti promosso dal Comune di Coreglia Antelminelli. Ad aggiudicarsi il primo posto è stato Cristian Monzillo, giovane studente dell’Isi Pertini di Lucca, che ha presentato al concorso una tavola-fumetto dal significato importante, un vero e proprio manifesto della lotta contro le discriminazioni e l’omofobia.

L’opera di Cristian racconta della vicenda di Stonewall a New York quando, il 28 giugno 1969, la polizia americana condusse un raid contro un locale frequentato da omosessuali e transgender: al blitz seguì una rivolta da parte della comunità omosessuale e transgender, un momento passato alla storia, celebrato ogni anno con il Gay Pride.

Un fumetto forte, di impatto, che può essere ammirato nella mostra dedicata allo stesso Nazareno Giusti, visitabile al Palazzo Il Forte di Coreglia Antelminelli fino al 18 giugno.

Hai scelto di presentare al concorso una storia molto importante. Perché?

"Quando mi hanno detto che dovevo rappresentare una storia vera mi è subito venuta in mente questa vicenda. Parlandone con un mio compagno di classe abbiamo pensato che i temi delle discriminazioni e dell’omofobia ancora oggi non sono troppo discussi, soprattutto nei contesti scolastici, ma è invece importante portarli all’attenzione e parlare di questi argomenti".

E che cosa ha significato vincere il premio con questa storia?

"Vincere il concorso e avere la possibilità di esporre la mia opera è un’opportunità importante per portare all’attenzione queste tematiche. La vicenda di Stonewall non è molto conosciuta, sono moltissimi i miei compagni che non sapevano niente di questa storia e aver vinto può essere un’occasione per farla conoscere".

Che cosa hai provato quando hai saputo di essere il vincitore?

"Ero felicissimo, al settimo cielo. Me lo hanno detto a scuola e a me e ai miei compagni sono venute le lacrime di gioia. Sono molto felice di aver vinto, soprattutto per portare all’attenzione tematiche come queste".

Parlaci un po’ della tua passione per il disegno.

"Questa passione è nata quando ero un bambino. Attraverso il disegno io mi concentro e cerco sempre di rappresentare, usando forme e colori, tematiche particolari, a volte anche con carattere astratto. Non parto mai con un piano preciso, durante il corso dell’opera mi faccio ispirare e vedo dove mi porta la mia creatività".

Il premio è stata una grande soddisfazione, che piani hai per il futuro?

"Con il compenso del concorso sono riuscito ad acquistare nuovi strumenti che mi permettono di affinare e approfondire la mia passione per il disegno. È stata una grande opportunità per me, continuerò a dare libero sfogo alla mia creatività e alla mia ispirazione".

Giulia Alberigi