
Il presidente della cooperativa Alessandro Ghionzoli
La Cooperativa Solidarietà e Sviluppo ha ottenuto la certificazione per la parità di genere, presentata ieri mattina in conferenza stampa presso la sede sociale di Fornoli. Ha introdotto il presidente della cooperativa Alessandro Ghionzoli, dal quale circa un anno fa era partita l’idea.
"Questo nuovo strumento, ottenuto con la partecipazione ad un bando nazionale - ha detto il presidente – allarga il nostro campo d’azione, che già comprende l’accoglienza ai richiedenti asilo e, in ambito sociale, la distribuzione di derrate alimentari alle famiglie bisognose, impegnandoci ad evitare ogni forma di discriminazione e garantendo il diritto alle pari opportunità. La collaborazione in primis con il comune di Bagni di Lucca, poi con Auser, la Croce Rossa ed altre associazioni di volontariato è fondamentale per la nostra attività, attenta al mondo che ci circonda. La nostra squadra di collaboratori è essenziale e tutte le componenti dimostrano un attaccamento eccezionale al lavoro".
"Il progetto che abbiamo elaborato e che ci è stato approvato - ha ribadito Monica Mattei, vice presidente della Cooperativa – prende lo spunto dalla considerazione che, ancora oggi, nessun Paese europeo ha eliminato totalmente il divario sulla parità di genere, in particolare per coniugare tempi di lavoro e vita".
Spiegazioni ulteriori sono state fornite dalle operatici Romina Bacci, responsabile di gestione, Lisa Bertogli e Giulia Foli, che ha curato la stesura del progetto, prevedendo un monitoraggio annuale nella sua applicazione. Il sistema per la parità di genere si basa su un’azione da svolgere sul territorio attraverso la comunicazione e la formazione, con l’organizzazione di corsi a tutti i livelli sulla differenza di genere, sul suo valore e sugli stereotipi anche inconsapevoli che condizionano la realtà. La conciliazione dei tempi Vita-Lavoro e la tutela della genitorialità sono altri due cardini per favorire le pari opportunità, E’ compresa la possibilità di segnalazioni esterne.
E’ intervenuto infine il sindaco di Bagni di Lucca Paolo Michelini che ha ribadito l’impegno dell’amministrazione, augurandosi che il "seme" dell’inclusione possa diventare patrimonio recepito da tutte le Istituzioni pubbliche.
Marco Nicoli