Comunità energetica rinnovabile. Si unicono 80 soggetti del territorio. Benefici ambientali ed economici

Si tratta di gruppi che possono dotarsi di uno o più impianti condivisi per la produzione di energia

Comunità energetica rinnovabile. Si unicono 80 soggetti del territorio. Benefici ambientali ed economici

Comunità energetica rinnovabile. Si unicono 80 soggetti del territorio. Benefici ambientali ed economici

Nasce a Capannori la prima Comunità Energetica Rinnovabile in Provincia di Lucca, con l’adesione di circa 80 soggetti, tra cittadini, enti pubblici, associazioni e piccole e medie imprese alla manifestazione di interesse emessa dall’amministrazione comunale, dopo un ampio percorso partecipativo. Si tratta di gruppi che possono dotarsi di uno o più impianti condivisi per la produzione e l’autoconsumo di energia da fonti rinnovabili, principalmente impianti fotovoltaici, che può essere colta anche da quei cittadini che non possono installarli sui tetti delle proprie case perché residenti in aree con vincolo paesaggistico. Un importante passo avanti in direzione di uno scenario energetico basato sull’energia distributiva che favorisce lo sviluppo di energia a chilometri zero e quindi la transizione energetica. La nascita della comunità energetica rinnovabile è il primo passo verso un lavoro che proseguirà nei prossimi anni e che ha l’obiettivo di portare Capannori ad essere un Comune a zero emissioni.

Anche in base a questo l’amministrazione comunale estende l’invito a partecipare alla comunità energetica a tutti i cittadini, con notevoli vantaggi. La Cer di Capannori assumerà la forma giuridica dell’ ‘Associazione non riconosciuta’ a cui il Comune di Capannori aderirà come "Socio Onorario", sarà unica per tutto il territorio e ricomprenderà le 7 cabine primarie dell’energia elettrica che interessano l’intero territorio. Dopo l’approvazione della delibera da parte del consiglio comunale i prossimi passi l’incontro tra coloro che hanno manifestato l’interesse per la sottoscrizione dell’atto di costituzione alla presenza del Segretario comunale; l’elezione, da parte dell’Assemblea dei soci, organo sovrano dell’Associazione, dei componenti del Consiglio Direttivo con l’individuazione del Presidente, del segretario e del tesoriere. Organi che rimarranno in carica per 3 anni.

Poi sarà varato il regolamento interno. I benefici? Ambientali, perché evitano la produzione di energia da fonti fossili; economici, con bollette più leggere con gli incentivi previsti per promuovere la transizione energetica; sociali, con la riduzione di inquinanti.

Massimo Stefanini