Un’operazione che il sindaco Mario Pardini non esita a definire “win to win“, priva di sacrifici e con l’innegabile vantaggio di un’entrata straordinaria pari a 905.379,05 euro. E’ esattamente quanto il Comune incassa dalla riduzione del capitale sociale della partecipata Farmacie Comunali Spa, dove la Città di Lucca è socio di minoranza tramite Lucca Holding Spa, che detiene il 25.01% delle azioni.
Nello specifico la riduzione ammonta a 3.620.068,20 euro, quindi il capitale sociale passa da 5.688.678,60 euro a 2.068.610,40 euro tramite riduzione del valore nominale unitario delle 1.723.842 azioni da 3,30 euro a 1,20 euro. In questo modo il capitale sociale in eccesso, che ammonta a 3.620.068,20 euro, verrà ridistribuito ai soci attingendo dalle disponibilità liquide di Farmacie Comunali Spa. La negoziazione, deliberata dal Consiglio di amministrazione della società il 29 giugno, è stata annunciata ieri nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Orsetti, alla presenza del sindaco, del presidente di Lucca Holding Spa Marco Porciani e del presidente di Farmacie comunali Spa Andrea Casali. “Erano venti anni che si cercava di arrivare a questo accordo, un obiettivo senza colore politico – hanno detto Pardini e Porciani -, oggi finalmente siamo riusciti a concretizzare un’operazione i cui primi beneficiari sono proprio di cittadini lucchesi”.
“La riduzione del capitale messa in atto da Farmacie Comunali porta al Comune di Lucca un’entrata straordinaria di oltre 900 mila euro, che potranno essere reinvestiti nelle varie attività amministrative – ha dichiarato Casali - . Un’operazione a costo zero per le tasche dei cittadini, che lascia comunque la società ben patrimonializzata e salda, con un capitale sociale di oltre 2 milioni di euro”. Farmacie Comunali Spa ha iniziato ad operare dal 16 luglio 1999, prendendo il posto della precedente Azienda Municipalizzata Farmacie Comunali. Il socio di maggioranza della partecipata è Alliance Healthcare Italia Spa, che detiene il 72% delle azioni, seguito da Lucca Holding Spa con il 25,01% ed il Comune di Bagni di Lucca con il 2,99%.
“E’ un primo importante passo della Holding – ha evidenziato Porciani –. La prossima importante partita per tutte le partecipate, un nodo da sciogliere velocemente nell’ottica del profitto e miglior servizio a vantaggio dei cittadini, è quello della durata delle concessioni, un appuntamento ravvicinato per Geal, nel 2029 per Gesam e Sistema Ambiente“. La chiamata è quella per l’ingresso in una gestione non più locale, ma di macro area, incognite permettendo.
Laura Sartini