Come reincantare il mondo. Incontri e meditazione all’eremo di Calomini

Tanti gli incontri speciali che si susseguono nel santuario scavato nella roccia. Nuovo appuntamento dal 28 al 30 giugno: "Grazie a Fratel Benedetto".

Come reincantare il mondo. Incontri e meditazione all’eremo di Calomini

Come reincantare il mondo. Incontri e meditazione all’eremo di Calomini

Incontri, meditazione, ascolto, riflessione, confessione, preghiera e partecipazione sempre più tangibile all’Eremo di Calomini, il luogo sacro scavato nella roccia dalla grande suggestione spirituale e religiosa nel comune di Fabbriche di Vergemoli. L’arrivo di fratel Benedetto al Santuario di Sancta Maria ad Martyres, l’eremita cistercense relazionale, come lui stesso si definisce, con la sua accoglienza calda e avvolgente ha completamente rivoluzionato l’ambito riportandolo alle antiche profondità spirituali che ne avevano ispirato la fondazione, oltre a rappresentare una forte attrattiva per turisti e visitatori in arrivo da ogni parte del mondo. Tanti gli incontri che si svolgono sul posto, con visite frequenti di uomini di fede che raccontano il loro impegno ai fedeli presenti alla Messa giornaliera o domenicale. Come uno degli ultimi appuntamenti con padre Damiano Puccini che vive in Libano per aiutare i poveri e dopo la Messa si è confrontato con i presenti sulla sua esperienza umana raccontando la situazione sociale e civile presente nell’area.

Tra gli appuntamenti in programma per questo mese, in evidenza il secondo incontro residenziale organizzato dall’Associazione per la Decrescita, denominato "Cura di sé, cura del mondo", previsto all’Eremo dalla sera di venerdì 28 giugno fino al pranzo di domenica 30 giugno. "E’ il secondo anno che proponiamo un incontro nell’ambito del percorso "Come reincantare il mondo" all’Eremo di Calomini, godendo della presenza e dell’ospitalità dell’eremita Fratel Benedetto Doni - spiegano gli organizzatori -. Vorremmo che quello di giugno all’Eremo diventasse un appuntamento annuale che ci aiuti in un cammino di crescita personale e collettiva e di connessione col circostante, che ci permetta di fondare su solide basi il nostro impegno per la trasformazione eco-sociale. Il tema che abbiamo scelto per quest’anno è quello della cura. Saverio Marchignoli, che insegna Filosofie dell’India all’Università di Bologna, ci aiuterà ad inquadrare il tema della cura di sé tra Oriente e Occidente".

"La cura rappresenta, nella cornice della decrescita, anche un nuovo modo di fare economia, che indagheremo a partire da un intervento di Adriana Maestro, autrice e direttrice della Scuola di Economia Trasformativa. Marina Marcolini, e Francesco Zevio, autori e docenti, ci guideranno, invece, in un’esperienza di immersione in natura anche attraverso la pratica della lettura. Discussioni e lavori di gruppo accompagneranno ogni presentazione. Momenti conviviali e di cammino, esperienze e pratiche meditative, che proporremo col supporto di alcuni di noi, oltre che di Fratel Benedetto, completeranno il programma". Sono aperte le iscrizioni.

Fiorella Corti