Il 13 settembre 1924, alla presenza dell’onorevole Giovanni Rosadi, veniva inaugurato il Museo Civico di Villa Guinigi. L’ordinamento delle opere venne curato da Placido Campetti, allora Direttore della Pinacoteca di Palazzo Ducale, e la villa fu destinata a ospitare le opere che non trovavano spazio nei depositi del museo. Dopo 24 anni, nel 1948, l’immobile fu ceduto dal Comune allo Stato per iniziativa del Soprintendente Piero Sanpaolesi e nel 1968 venne inaugurato il museo che incluse anche le opere d’arte esposte già nel Palazzo Ducale.
Nel corso dei decenni successivi sono stati necessari nuovi adeguamenti degli spazi e riallestimenti, e grazie anche a nuove acquisizioni, il museo rappresenta oggi la più importante espressione dell’arte lucchese e del territorio per varietà e vastità dei materiali esposti. La storia centenaria del Museo sarà ripercorsa giovedì alle 16 nella conferenza a ingresso libero “1924-2024. Un secolo del Museo di Villa Guinigi” introdotta dai saluti istituzionali di Stefano Casciu, Direttore regionale Musei nazionali Toscana – Ministero della Cultura, con il sindaco Mario Pardini, con l’assessore alla Cultura Angela Mia Pisano e con Luisa Berretti, MIC, Direttrice Musei Nazionali di Lucca.
Seguiranno poi gli interventi di approfondimento di Maria Teresa Filieri, già direttrice dei Musei Nazionali di Lucca su “Il Museo di Villa Guinigi. La costruzione di un’identità“, di Emanuele Pellegrini, Scuola IMT Alti Studi Lucca, che con “Museo e ricerca“, si concentrerà sul rapporto tra il mondo del museo e quello della ricerca, mettendo a fuoco connessioni e relazioni tra queste due sfere che hanno conosciuto storicamente costanti e proficue sovrapposizioni. Infine Luisa Berretti concluderà con “Il museo per la città. Strategie in atto“, illustrando le iniziative svolte di recente, i progetti e le collaborazioni in corso e la relazione che il museo intrattiene da sempre con la città e con la comunità locale.