Giusto dodici mesi fa era teatro di un rave party. Adesso l’area sarà bonificata per diventare un punto di riferimento produttivo ad elevata tecnologia. Il gruppo Celtex, circa 100 milioni di fatturato, acquista l’ex colorificio ceramico Cover, da anni abbandonato, nella zona industriale di Altopascio.
L’azienda del settore cartario ha uno stabilimento a Montecarlo e già possiede un vasto hub sul territorio di Altopascio, dopo aver riqualificato il sito dell’ex ditta Mancioli e ad aver acquisito la fonderia. Cover si trova al di là della strada e con questa operazione, viene formato un polo industriale ampio a disposizione del colosso del tissue che tempo fa ha inglobato la tedesca Hecatec.
"Aree industriali, una volta dismesse, creano dei vuoti urbani spesso problematici a causa di questioni di sicurezza, di degrado sociale e ambientale - scrive in una nota l’azienda - investire nella riconversione e nella riqualificazione di questi spazi significa trasformare un problema in un punto di forza".
"Attraverso l’acquisizione di parte sostanziale del sito industriale da anni in stato di abbandono - aggiunge la nota - , investiremo nel recupero dell’immobile e dell’area circostante con un approccio di tipo imprenditoriale. Grazie ad importanti lavori di ristrutturazione ed investimenti, si procederà al recupero e alla riqualificazione del fabbricato ormai in evidente stato di degrado e l’area dismessa verrà trasformata in un nuovo magazzino logistico".
Sulla vicenda interviene il presidente, Andrea Bernacchi: "Il Comune di Altopascio con il casello autostradale è uno snodo strategico per l’incremento e lo sviluppo di attività logistiche e permette un corretto flusso commerciale senza invadere la zona residenziale - spiega infatti il presidente Bernacchi - . I processi di riqualificazione sono da considerare oggi e negli anni a venire, quale concreta occasione di lavoro, di sviluppo economico e territoriale".
Massimo Stefanini