Cava Prunelli Piastrina. Il Tar rigetta il ricorso

Il Tar della Toscana ha rigettato il ricorso della Società Turba Cava Romana, che chiedeva l'annullamento del diniego di autorizzazione alla riapertura della cava Prunelli Piastrina nel comune di Vagli Sotto. Motivazioni del diniego: rischio di stravolgimento del contesto paesaggistico.

Cava Prunelli Piastrina. Il Tar rigetta il ricorso

Cava Prunelli Piastrina. Il Tar rigetta il ricorso

Il Tar della Toscana si è espresso negativamente sulla riapertura della cava Prunelli Piastrina nel comune di Vagli Sotto. Rigettato, dunque, il ricorso della Società Turba Cava Romana, concessionaria dell’agro marmifero denominato cava "Piastrina-Prunelli", sito nel comune di Vagli di Sotto e ricadente in area contigua di cava del Parco Regionale delle Alpi Apuane, che chiedeva l’annullamento della determinazione di diniego del Parco regionale delle Alpi Apuane e di tutti gli atti precedenti e consequenziali, fra i quali il verbale della conferenza dei servizi in cui si esprimevano in merito vari enti interessati alla questione, come lo stesso Parco Alpi Apuane, la Soprintendenza, l’Arpat, la Regione Toscana e il comune di Vagli. La società, che ha già in corso un altro procedimento di simile oggetto, in attesa di sentenza del Consiglio di Stato, con il ricorso aveva presentato sei motivi di doglianza per presunta violazione di legge ed eccesso di potere, chiedendo anche il risarcimento di tutti i danni derivato dal provvedimento impugnato.

Il Tar, dopo aver analizzato tutte le contestazioni degli avvocati della società, li ha rigettati punto per punto. A far pendere la bilancia a favore del diniego dell’autorizzazione anche le motivazioni presentate dalla Soprintendenza, in giudizio si è costituito il Ministero della Cultura, secondo cui si legge testualmente: "Il progetto di coltivazione se autorizzato andrebbe a stravolgere il contesto paesaggistico con l’inserimento di elementi non armonici al contesto paesaggistico, tutelato dalle leggi vigenti".

Fio. Co.