REDAZIONE LUCCA

Casa pericolante. La gente chiede una soluzione

Forte disagio e preoccupazione nel piccolo borgo di Dalli Sopra, nel comune di Sillano Giuncugnano, per il pericolo costituito da...

Forte disagio e preoccupazione nel piccolo borgo di Dalli Sopra, nel comune di Sillano Giuncugnano, per il pericolo costituito da...

Forte disagio e preoccupazione nel piccolo borgo di Dalli Sopra, nel comune di Sillano Giuncugnano, per il pericolo costituito da...

Forte disagio e preoccupazione nel piccolo borgo di Dalli Sopra, nel comune di Sillano Giuncugnano, per il pericolo costituito da un’abitazione abbandonata da anni e ormai pericolante che si trova all’interno dell’abitato. Diversi gli interventi effettuati dai vigili del fuoco della sede distaccata di Orto Murato del Comando provinciale di Lucca, chiamati per rimuovere i detriti che si staccano periodicamente dall’edificio. Alcuni cittadini, interessati direttamente dalla problematica in quanto appartenenti al vicinato, hanno deciso di rendere pubblica la situazione, soprattutto dopo la chiusura della viabilità adiacente all’area che, a sua volta, aumenta la condizione di disagio.

"Ci sentiamo in forte difficoltà e anche abbandonati - raccontano -. Questa abitazione sta cadendo a pezzi e il deterioramento va ormai avanti da anni. Al momento, tra l’altro, l’angolo si sta letteralmente sgretolando e si sono resi necessari diversi interventi dei vigili del fuoco per rimuovere il materiale accumulato a terra. L’amministrazione di Sillano Giuncugnano è intervenuta chiudendo al transito la strada vicina, ma ciò ci crea ancora altri disagi, come la difficoltà nel raggiungere zone dove si trovano terreni da curare e altro. A questo punto è necessario un intervento risolutivo per mettere in sicurezza questa area, come approntare la demolizione dell’abitazione privata e abbandonata da tanti anni".

"Va aggiunto che il giardino adiacente - aggiungono - , vista la mancanza di cura, è diventata una sorta di giungla inguardabile, con un’auto a sua volta abbandonata. Si tratta - concludono - di una questione di sicurezza in primis, ma anche di decoro urbano completamente disatteso in quanto principio di civile convivenza sociale e benessere della comunità".