REDAZIONE LUCCA

Cambio al vertice per due comandanti

I tenenti colonnelli . Dario Anfuso e Paolo Floris . saluto la città prima . del trasferimento

Hanno preso parte e diretto alcune delle operazioni che hanno lasciato il segno nella lotta alla crimine in Lucchesia negli ultimi tre anni. Dal giro di ecstasy attraverso il darkweb che arrivava in Italia nascosta in scatole di giochi per bambini, fino all’arresto della banda di catanesi che assaltava i bancomat della nostra provincia (operazione Trinacria). Passando per la gang di rumeni dell’operazione Starlight che saccheggiava concessionarie e supermercati nel 2017. Domani per il tenente colonnello Dario Anfuso comandante del reparto operativo dei carabinieri e il tenente colonnello Paolo Floris, comandante del nucleo investigativo, sarà il giorno dell’addio con il Cortile degli Svizzeri dove erano arrivati rispettivamente da 5 e 6 anni. Saranno trasferiti a Pisa e Massa.

Al loro posto si insedieranno il tenente colonnello Dario Ragusa al comando del reparto operativo, fino a oggi in forza alla compagnia di Savona e il capitano Sebastiano Maieli fino a oggi alla guida del comando d di Rende in Calabria. Il comandante provinciale Ugo Blasi ha speso per i due colleghi in partenza parole d’encomio e riconoscenza per il lavoro svolto in questi anni. "Li ringrazio – ha detto – per la qualità del lavoro svolto, oltre alle molte attività in supporto ad altri reparti di Lucca. A parlare per loro sono i risultati del loro lavoro". Sia Anfuso che Floris si sono detti innamorati di Lucca, sin dal momento del loro arrivo. "L’esperienza vissuta in questi anni – ha detto Anfuso – è stata intensa e bellissima e mi ha arricchito sia dal punto di vista professionale che personale. Sono stato affiancato da un reparto capace con il quale abbiamo conseguito notevoli risultati nella lotta alla criminalità".

"Ricordo ancora il primo giorno che arrivai insieme a mia figlia a Lucca – racconta Floris – era il 13 settembre 2014 e ci trovammo subito immersi nella processione per la luminara di Santa Croce. Di fronte a questi due eventi ci siamo subito resi conto di essere in una città dalle peculiarità uniche".

cla.cap