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Vende droga ai compagni di squadra, calciatore condannato

E’un 22enne di Bagni di Lucca: riforniva di droga la Valle e alcuni colleghi, ha patteggiato 3 anni e ricevuto una multa da 1.200 euro

Indagini dei carabinieri di Castelnuovo

Lucca, 10 novembre 2019 - Un giro fiorente di spaccio di hashish e marijuana da quasi quattro chili in tutto, per un business di almeno 45mila euro messo su in pochi mesi. E’ quello che è costato a un calciatore 22enne di Bagni di Lucca, una pena a 3 anni di reclusione e 1.200 euro di multa, patteggiata il 5 novembre scorso di fronte al gup del tribunale di Lucca, Alessandro Trinci. Il giovane, cresciuto sportivamente nel vivaio della Lucchese e militante in passato anche nella squadra del Pieve Fosciana, era finito nel mirino dei Carabinieri di Castelnuovo a ottobre del 2018. A far scattare l’indagine erano state le minacce denunciate da alcuni dei suoi clienti, inclusi giovani calciatori. Il 21enne infatti, in base a quanto è emerso dalle indagini della procura, era diventato un punto di riferimento per lo spaccio in tutta la Valle del Serchio.

I suoi guai cominciano quando subisce il ’furto’ di due partite di marijuana da 100 grammi l’una, da lui nascoste in un luogo ritenuto sicuro, proprio vicino a casa sua, Preoccupato di doverle comunque pagare ai fornitori aveva inziato a ’spremere’ quattro coetanei, suoi clienti fidati, ritenuti responsabili degli ammanchi. Per farlo il 21enne non è andato per il sottile. Prima il 21enne avrebbe preso a schiaffoni uno di loro, minacciandolo di morte con un machete puntato alla gola. Poi, in un’altra occasione si sarebbe fatto dare i soldi da un altro a suon di minacce e botte.

A tradirlo però è stato proprio il modus operandi sempre più violento e paranoico che ha portato i carabinieri sulle sue tracce, facendogli commettere alcune imprudenze. Secondo quanto ricostruito, il parco clienti, avrebbe riguardato anche alcuni colleghi del ragazzo, cioè calciatori che si rifornivano da lui regolarmente per acquistare dosi di hashish e di marijuana. Le stesse che poi furono sequestrate dai militari. Soltanto uno dei suoi pusher-fiancheggiatori fu trovato in possesso di almeno 27 dosi di hashish per un peso totale di 60 grammi. Il suo legale, nei giorni scorsi aveva avanzato richiesta di patteggiamento al giudice per l’udienza preliminare: il gup ha accolto la richiesta e ha condannato a 3 anni il 21enne che ha comunque beneficiato di uno sconto di un terzo della pena come previsto dalla lege Claudio Capanni © RIPRODUZIONE RISERVATA