Cala il sipario sul Caffè delle Mura. Dopo solo due anni chiude il “sushi“

Il gestore: “Ci siamo arresi dopo due anni di pandemia e il concessionario che non ci ha aiutato sui canoni“

Il Caffè delle Mura oggi e, in alto, Marco Vigiani gestore insieme a Davide Wu

Il Caffè delle Mura oggi e, in alto, Marco Vigiani gestore insieme a Davide Wu

Lucca, 18 febbraio 2022 - Dal menù ispirato dal paese del Sol Levante al definitivo, malinconico tramonto: dopo appena due anni di nuova gestione chiude l’Antico Caffè delle Mura. In silenzio, al contrario del clamore che aveva suscitato l’annuncio della riapertura nel nome del sushi, nel gennaio 2020. Per i lucchesi era risultato da subito indigesto associare uno dei luoghi simbolo della città ai piatti giapponesi. La grandinata di polemiche non si era fatta aspettare. Una scelta difesa invece dal Comune, proprietario dell’immobile, e dal concessionario che lo ristrutturò al tempo dell’amministrazione Favilla, la famiglia Barsotti. Oggi si racconta, purtroppo, tutta un’altra storia. O meglio, si replica un finale già tristemente visto. 

“E’ stata un’avventura bellissima che purtroppo, sfortuna, abbiamo intrapreso nel momento storico più sbagliato – spiega Marco Vigiani, gestore (per la parte eventi) insieme all’imprenditore Davide Wu (ristoratore) –. Chi poteva immaginare nel gennaio 2020 una pandemia che ci avrebbe condizionato per due anni? Ci abbiamo provato in tutti i modi, creando eventi, e legando il menù anche alla tradizione toscana e lucchese. Una svolta che volevamo imprimere in maniera più decisa, non ne abbiamo avuto il tempo. Ma la passione e l’impegno non è mancato mai“. Uno slalom difficile con le restrizioni della pandemia e con i costi sempre più lontani dagli incassi. “Il concessionario non ci è venuto incontro sui canoni e questa è stata la mazzata finale – sottolinea Vigiani –. Se ci avessero aiutato a superare un momento tanto difficile e soprattutto se non fosse scoppiata l’emergenza sanitaria oggi non saremmo qui a raccontare di una bella storia finita nel peggiore dei modi“. Sul sito online dell’Antico Caffè delle Mura – ribattezzato The Sushi Experience Ristorante Caffè delle Mura – campeggiava ormai da tanto, troppo tempo l’avviso “Chiuso per ferie“. Ferie che duravano dal 26 settembre 2021. L’ultimo evento era stato il 19 settembre con lo Speed Date rivolto ai single 30-50enni della Toscana. 

“Le serate a tema funzionavano, eravamo in una fase in cui volevamo personalizzare di più la formula, sia nella direzione di un menù più prettamente lucchese e toscano sia appunto nelle serate legate all’evento, anche valorizzando il bar, o puntando solo sull’apertura nei fine settimana. Tante idee. Avevamo fatto investimenti importanti – aggiunge Vigiani –, avevamo fiducia nelle potenzialità del Caffè delle Mura, pur sapendo la difficoltà di portarci gente. Perchè è dentro la città sì, ma non ha il parcheggio, è in cima a una salita, se piove è scomodo. Sembrano dettagli da poco, ma non lo sono. Mettici la pandemia, mettici i canoni a pieno regime come se la pandemia non ci fosse. Difficile che ci potesse essere un lieto fine“. Il Caffè delle Mura si affaccia alla primavera ancora una volta tristemente vuoto. E non senza strascichi: la guerra delle carte bollate si è appena innescata. “Siamo in causa con il concessionario“, annuncia Vigiani. 

Laura Sartini