REDAZIONE LUCCA

Buoni servizi, erogati sessantamila euro

Destinati ai servizi educativi per la prima infanzia. I fondi saranno indirizzati a quelle famiglie in maggiore difficoltà

Buoni servizi, erogati sessantamila euro

Il Comune di Altopascio arriva in soccorso delle famiglie che hanno scelto di mandare i propri figli a un nido paritetico riconosciuto, oppure vi si sono rivolti perché non sono riusciti a trovare posto in quello comunale.

L’amministrazione infatti ha erogato circa sessantamila euro per sostenere le famiglie altopascesi, maggiormente in difficoltà nel pagamento delle rette degli asili nido privati. Chi non ha potuto iscrivere i figli nei nido comunali, per mancanza di posti, e ha scelto di mandare i piccoli quindi nelle strutture convenzionate esistenti sul territorio e nel circondario riceverà una sovvenzione.

Il finanziamento è reso possibile grazie agli stanziamenti appositamente realizzati dalla Regione Toscana, destinati alle famiglie che vogliono usufruire dei servizi educativi per la prima infanzia. Una cifra che modulata su quanto già realizzato nelle scorse annualità. L’obiettivo dell’amministrazione comunale è quello di supportare sia il nido comunale, che i servizi privati accreditati, proprio per offrire un aiuto concreto e per rispondere al meglio alle esigenze delle famiglie del territorio, soprattutto tenendo conto del periodo di crisi economica vigente e delle difficoltà affrontate da molte famiglie. Il servizio dell’asilo nido, infatti, risulta essere uno dei più richiesti proprio da parte delle famiglie.

L’importo dei buoni servizio erogati dipende dalla frequenza con cui il bambino va al nido, dalla fascia Isee dichiarata dalla famiglia e dalla corrispondente retta del servizio educativo prescelto, per un orario di frequenza giornaliera minima di quattro ore.

Attualmente i fondi sono già in erogazione, visto che seguono in modo praticamente automatico la modulistica che è stata presentata al momento dell’iscrizione del bambino nella struttura.