"Non vendiamo certo carne avariata". E’ la sintesi del comunicato diramato sui social dalla direzione del Sigma, dopo le proteste di una cliente sul colore ’sospetto’ del prodotto: questa avrebbe poi fatto un video della carne postandolo su facebook. E quelle immagini, macinando visualizzazioni, hanno reso necessaria una presa di posizione del supermercato di via Roma. Che non esclude di adire le vie legali. "La denuncia social – ribatte il Sigma – fa riferimento esclusivamente al colore della carne ma è bene ricordare che non basta per riconoscere se risulta avariata, scaduta o comunque non commestibile. Nascondere la carne in questa maniera, come immaginano gli autori del video, risulterebbe essere un lavoro molto fine e per giunta dannoso per lo stesso punto vendita. Il video si sofferma esclusivamente sul colore del prodotto ma manca un elemento fondamentale: l’olfatto. Infatti è l’odore della carne avariata che ci permette di riconoscerla. La carne più scura è commestibile: si tratta di un processo di ossidazione del tutto naturale. La stessa carne entra a contatto con l’ossigeno già all’interno dei reparti di macelleria facendola diventare col tempo più scura e perdendo quel colore rosso acceso che ci piace tanto vedere. Il video – conclude Sigma– non dimostra affatto una truffa ai consumatori. Se si è certi di una truffa è bene rivolgersi alle autorità competenti e non a un post su facebook".
CronacaBufera su presunta carne avariata