Bufera nel centrodestra. Paolinelli, intesa a rischio

BORGO A MOZZANO Si sita già sfaldando l’annunciata unità del centro destra in Media Valle in vista delle elezioni comunali...

Bufera nel centrodestra. Paolinelli, intesa a rischio

Bufera nel centrodestra. Paolinelli, intesa a rischio

Si sita già sfaldando l’annunciata unità del centro destra in Media Valle in vista delle elezioni comunali della prossima primavera? L’interrogativo è d’obbligo, dopo la presa di posizione di Riccardo Giannoni, presidente provinciale di Fratelli d’Italia, che ha pubblicamente sconfessato l’accordo elettorale sul nome di Cipriano Paolinelli, segretario zonale della Lega, quale candidato sindaco a Borgo a Mozzano.

Accordo peraltro formalizzato pochi giorni fa, ma già messo fortemente a rischio dopo le ultime decisioni prese.

L’accordo, come reso noto, era stato raggiunto in Media Valle dalla presidente del Circolo di Fratelli d’Italia Marina Motroni, il responsabile territoriale di Forza Italia Claudio Gemignani e lo stesso segretario di zona della Lega Paolinelli.

Riccardo Giannoni ritiene che la Motroni, appoggiando la candidatura a sindaco di Paolinelli, abbia violato gli accordi, senza alcun confronto con i vertici provinciali di Fratelli d’Italia sia a livello provinciale che regionale del partito della Meloni e l’ha sospesa dal partito.

Intanto il gruppo Orgoglio Comune, all’opposizione a Borgo a Mozzano, del quale per altro Cipriano Paolinelli ha fatto parte come candidato consigliere nella scorsa tornata elettorale amministrativa non risultando eletto, boccia senza appello questa scelta.

Lo affermano i consiglieri Lorenzo Bertolacci, Yamila Bertieri, Indro Marchi e Enza Brunini. "Crediamo - specificano - che il percorso virtuoso intrapreso in questi anni di opposizione in Consiglio Comunale e soprattutto di presenza costante sul territorio vada valorizzato, come movimento civico non ci interessa la questione politica che sta emergendo, in questi quasi cinque anni siamo stati presenti e trasparenti e non abbiamo intenzione oggi di “tradire“ questo nostro modo di agire".

Il diretto interessato rivendica invece di aver agito correttamente, insieme agli alleati di centro destra responsabili di zona, proprio sulla base delle indicazioni ricevute dalle segreterie provinciali dei tre partiti.

"Si tratta di un primo passo - spiega Paolinelli - di un percorso concordato a livello politico, portato avanti da mesi, per arrivare alla sintesi sul mio nome, proprio nel rispetto delle indicazioni stesse ricevute. In ogni caso è una decisione che dovrà essere ratificata a livello provinciale, non vedo dove sta il problema e non capisco la reazione di Giannoni".

Riccardo Cavirani, coordinatore provinciale del Carroccio, sorpreso di quanto sta accadendo all’interno di FDI, commenta: "Per noi l’accordo su Paolinelli candidato unico resta comunque valido".

Marco Nicoli