Paolo Brosio è stato interrogato oltre un’ora e mezzo dal pm di Massa dopo aver denunciato i responsabili dello scherzo de Le Iene. L’accusa è di sostituzione di persona e alla sbarra sono finiti il regista Davide Parenti, l’autore Giorgio Squarcia e l’attore Fausto Morabito che ha vestito i panni di un finto frate. I fatti risalgono al 2018 quando la showgirl Giorgia Venturini, amica di Brosio, lo convince a incontrare lo pseudo frate per ottenere una donazione per l’ospedale di Medjugorje. "Ero in procinto di partire per Capraia per un evento delle Olimpiadi del cuore – dice Brosio – e ho mollato tutto per incontrare il religioso. Che voleva accertarsi della mia ’trasparenza’ prima di fare la donazione. Così ho proposto di farmi confessare" E quella persona, che frate non era, con telecamere nascoste ha effettuato davvero una confessione in un convento del 1500 a Pontremoli. "Come se mi avessero rubato l’anima – commenta Brosio – e quando ho capito che qualcosa non tornava ho deciso di fare denuncia alla questura di Livorno dove è stato registrato l’ultimo episodio dopo Pontremoli. Quanto accaduto apre alla riflessione amara: abbiamo Achille Lauro che demolisce i dogmi della Chiesa prima con la lacrimazione della Madonna e adesso con un finto battesimo a Sanremo, Fiorello con in testa la corona di spine e io indotto ad una finta confessione. I valori cristiani oggi sono all’ultimo gradino della classifica valori da tutelare e ciò si riflette anche nella proposta tv. Non meravigliamoci poi di baby gang o femminicidi"
CronacaBrosio ’confessato’ da finto prete denuncia Le Iene