Bevande alcoliche ai ragazzini. Il questore chiude il Savage

Nel mirino una festa la notte di Befana, ma i gestori non ci stanno e anunciano di voler contestare la sanzione

Bevande alcoliche ai ragazzini. Il questore chiude il Savage

Bevande alcoliche ai ragazzini. Il questore chiude il Savage

ALTOPASCIO

Il Questore di Lucca ha disposto la chiusura per 15 giorni di un noto locale di Altopascio, il pub Savage, situato in località Cerbaia, con sospensione temporanea della licenza. "La notte dell’Epifania – si legge in una nota della Questura – a seguito di un controllo effettuato da personale della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Lucca nel corso di un evento organizzato dall’esercente ed oggetto di segnalazione certificata di inizio attività, veniva accertato che il personale addetto alla somministrazione di bevande al banco, non effettuando alcuna verifica sull’età anagrafica degli avventori, consentiva, in almeno tre distinti episodi accertati dal personale operante, la somministrazione di bevande alcoliche a minori di anni 18".

"Come già anticipato il giorno del suo insediamento, - prosegue la nota - il Questore ribadisce che, tra le altre cose, massima attenzione sarà sempre riservata a condotte che inficiano la sicurezza e la salute dei giovani ed in particolare dei minori di età e, sul punto, i controlli continueranno ad essere sempre più intensi affinché non si verifichino più situazioni analoghe".

"È del resto noto che, oltre le problematiche relative alla salute dei più giovani, la proliferazione di forme di illegalità diffusa e di criminalità anche giovanile sono certamente riconducibili altresì all’abuso di bevande alcoliche. Ai gestori del locale sono state notificate anche consistenti sanzioni amministrative".

Ricostruzione della questura, però, che non convince i gestori del locale, che sono pronti a far valere le loro ragioni in merito a quanto successo la notte del 6 gennaio.

"Noi contestiamo questo tipo di sanzioni – affermano dal Savage, – vogliamo solo lavorare e abbiamo già dato incarico ai nostri legali di seguire la vicenda".

Il divieto di somministrare bevande alcoliche scatta nel caso il giovane abbia meno di 16 anni, (per il reato) o di 18, (per l’illecito amministrativo); si trovi in un luogo pubblico o aperto al pubblico; il somministrante sia il gestore di un un bar, un ristorante, un supermercato, un negozio). Queste sono conditio sine qua non, condizioni essenziali, perché, ad esempio non commette alcun reato chi offre un bicchiere di vino a un minorenne in casa propria.

Massimo Stefanini