
Il presidente della Cassa di Ravenna, Antonio Patuelli
La Cassa di Ravenna è tra le 200 grandi aziende italiane più sostenibili e trasparenti nella rendicontazione e figura tra i “Leader della Sostenibilità 2025” secondo la ricerca condotta dalla società di analisi internazionale Statista e pubblicata sul quotidiano “Il Sole 24 Ore”. La ricerca, del tutto indipendente rispetto alle aziende valutate, ha coinvolto 5.000 realtà italiane valutate secondo 35 diversi indicatori che misurano le tre dimensioni Esg, ovvero quelle ambientali, sociali e di governance. Le prime 200 grandi aziende italiane in base a questi indicatori sono i Leader della Sostenibilità 2025, il cui elenco è disponibile su carta e online sul Sole 24 Ore e sul sito Lab24.
“E’ un riconoscimento importante e scientifico che dimostra con forza il grande impegno della Cassa di Ravenna, che comprende anche Banca di Imola e Banco di Lucca e del Tirreno, oltre a tre società di prodotti e servizi, nel campo della sostenibilità, della responsabilità sociale e dell’impegno sui temi dell’Agenda 2030“, spiegano il Presidente della Cassa di Ravenna Antonio Patuelli ed il Direttore Generale Nicola Sbrizzi.
In particolare già nel 2022, con grande anticipo e lungimiranza, la Cassa ha approvato il Piano di sostenibilità ambientale per governare con sensibilità e incisività gli impatti ambientali diretti, tutelando l’ambiente e mitigando gli effetti negativi del cambiamento climatico a beneficio delle comunità nelle quali il Gruppo opera. Tra gli interventi diretti, i prestiti agevolati finalizzati ad attività con impatto positivo sull’ambiente, l’uso razionale delle risorse energetiche, l’attenzione alla corretta raccolta e smaltimento dei rifiuti in ogni segmento dell’attività dell’azienda, la promozione della mobilità sostenibile e dell’utilizzo di prodotti ‘verdi’.