
Il presidente uscente. del consorzio 1 Toscana Nord, Ismaele Ridolfi replica ad alcune critiche mosse da alcuni rappresentanti sindacali
Botta e risposta tra i sindacati e il presidente uscente del consorzio 1 Toscana Nord Ismaele Ridolfi. "Non possono che meravigliare le prese di posizione di alcuni rappresentanti sindacali che contestano un’azienda perché aumenta l’occupazione assumendo del personale e con quale coerenza lo fa quando, per anni, le stesse RSU hanno sollecitato la Direzione e l’Amministrazione Consortile a coprire le posizioni in organico ancora scoperte - afferma Ridolfi - . In merito poi alla trasparenza questa amministrazione non accetta critiche da nessuno, perché il consorzio è una casa di vetro trasparente e non sono accettabili soprattutto quando sono false e infondate. I sindacati erano perfettamente a conoscenza, perché sono stati ampiamente informati, ad esempio, che l’Ente consortile stava cercando, non da un giorno, ma da anni, una figura idonea di responsabile legale dell’Ente. Un ruolo importante, delicato, difficile da trovare e di fiducia dell’Ente. Al termine di un periodo di prova nel quale la figura in questione ha dimostrato ampiamente di essere professionalmente valida, il Direttore non “se l’è fatta scappare” ed ha chiesto la trasformazione del rapporto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato".
"Quello che appare chiaro è che alcuni sindacati provano ad esorbitare dal proprio ruolo ed entrare nella gestione come quando vorrebbero sindacare sulle modalità amministrative interne dei rapporti tra Direzione, dirigenti e Amministrazione - aggiunge - . La gestione non compete loro così come non è oggetto di contrattazione la valutazione delle capacità professionali e lavorative dei dipendenti e dell’eventuale loro promozione, ma è di esclusiva competenza della Direzione e della dirigenza che, come in ogni azienda, quando ne sussiste l’esigenza, ha l’unico obiettivo di valorizzare i più idonei alla mansione da ricoprire, nell’esclusivo interesse dell’Ente consortile, attingendo alle risorse interne".
"A tal proposito vorrei ricordare - conclude Ridolfi - che nel mandato amministrativo che volge al termine le assunzioni di nuovo personale al consorzio 1 Toscana Nord, dal 2019 al 2024, ammontano a ben 29 unità fra tempo determinato e indeterminato, e che i passaggi di qualifica che hanno valorizzato il personale interno ammontano a ben 30 unità, su un totale di 114 dipendenti del Consorzio".