
di Isabella Piaceri
Da quando è scoppiato il maxiincendio non si è risparmiato neppure un minuto. In su e giù per i paesi colpiti per cercare di sdare assistenza a chi ne aveva bisogno. Fino ad accusare un malore. L’assessore ai Lavori Pubblici e Protezione Civile del comune di Camaiore Graziano Dalle Luche è ricoverato all’Ospedale Versilia. Non è grave, la Tac ha escluso complicazioni più serie.
Ieri mattina, durante la funzione religiosa in ricordo delle vittime della guerra di Piazza Diaz, si è accasciato a terra in preda ad una sincope. Dalle Luche aveva accusato qualche anno fa un problema al cuore subendo un intervento chirurgico. Poi è stato bene ed ha ripreso una vita normale concedendosi qualche passeggiata nel verde. Quel verde che conosce bene, deturpato dai roghi di questa settimana. Ieri Dalle Luche si e’ svenuto ed e’ stato trasportato al vicino nosocomio: le condizioni sono sotto controllo. I giorni di fuoco e lavoro intenso lo hanno incessantemente stancato: Graziano non è certo persona che si risparmia, anzi.
E’ il ‘braccio’ dell’amministrazione comunale da anni: prima come delegato alla Protezione Civile del PD e adesso nel ruolo meritato di assessore per la lista Rinnovamenti. Il sindaco Marcello Pierucci lo ha scelto proprio per la serietà e lo spirito di sacrificio, senza spocchia e senza paura: hai un problema? “Chiama Graziano”. In città è risaputo: si tratti di rifiuti sparsi, antenne della telefonia, terremoti e buche sulle strade e perfino del museo sacro. Lui c’è: da martedì era vigile sul posto, tra gli incendi a Fibbialla, Valpromaro, Montemagno e oltre. Nel centro operativo del Comune e tra la gente. Non ha pensato alla propria salute, bensì alla comunità. Dalle Luche è fatto così.
In pensione dal proprio lavoro di impiegato di un hotel, ha sempre dedicato, anche prima, molto tempo alla sua Camaiore e alla famiglia, moglie, due figlie e nipoti. Conosce il territorio a menadito, è umile e tutto d’un pezzo: anni fa spazzò lui la piazza dopo un evento con granata in mano. Con lo zio, scomparso di recente, si occupa di un sismografo, ha studiato il regolamento delle antenne e diretto l’ufficio comunale di cui è responsabile il geometra Davide Dini, seguito i festeggiamenti per la Liberazione di Camaiore. Qualcuno gli aveva consigliato di stare lontano dalla politica dopo il primo problema di salute ma, per Graziano, la passione, la dedizione e l’impegno sono di gran lunga più forti. "Parlo poco, chi mi conosce lo sa - ha detto al suo esordio in giunta - ma mi impegno di fatto".
E in questi momenti è quello che conta davvero: essere attivo nella rete che combatte il disastro, i roghi, l’incuria. "Ci vogliono uomini come lui" è il coro dei cittadini. Forza Graziano, Camaiore è tutta con te.