Stasera, dalle 18 alle 23,30, sarà aperta al pubblico una nuova area verde nel cuore di Pietrasanta. “La Casa del Mago” in via Santa Maria, è una costruzione in legno situata in un ampio ambiente all’aperto, lungo il percorso che costeggia le mura del centro storico e conduce alla Rocca di Sala. La magia di un ambiente naturale, raffinato, caparbiamente ripulito e consolidato lungo le sponde del torrente che discretamente lambisce il perimetro murario medioevale, restituirà ai visitatori un altro pezzo di Storia versiliese. La famiglia Magnolfi, ispirandosi alla loro attività di prestigiatori e alla celebre “Casa del Mago” di Fortunato Depero, ha pensato di dedicare la stagione inaugurale dell’omonimo spazio ad attività espositive, ludiche, didattiche e culturali che rievochino le finalità della nota Casa d’Arte del Maestro futurista. Il primo evento in programma, “Art Barock Cafè”, prevede un incontro organizzato dal professore del Liceo Scienfico Barsanti e Matteucci, Alberto Magnolfi (nella foto), autore de “La Storia dell’Arte raccontata al cellulare” pubblicata a puntate su
“Il Vernacoliere”. Nella sua rubrica mensile l’autore ha anticipato quella che, dopo qualche mese, sarebbe diventata l’assurda normalità della didattica a distanza. L’esposizione dei cellulari rielaborati (e politicamente scorretti) appartenuti a Michelangelo, Munch, Picasso e altri 30 maestri della pittura, si lega alla presentazione di un volume molto particolare in cui l’autore ha voluto creare un saggio ironico, distopico, fuori dal tempo, formulato su un presupposto bizzarro: come sarebbe stata dipinta la Storia se anche i grandi Maestri del passato avessero usato uno Smartphone?
Eleonora Prayer