
Allerta arancione. Le previsioni meteo sono ancora negative: temporali e allagamenti
Torna l’allerta meteo anche in Lucchesia. L’allerta è arancione per rischio idrogeologico idraulico reticolo minore, dalle 16 di oggi fino alle 14 di domani. Allerta di colore giallo invece per temporali forti fino alla mezzanotte di oggi. L’intero territorio della provincia di Lucca potrebbe essere interessato da una nuova ondata di maltempo. Le zone Stando alle previsioni, si dovrebbe verificare un temporaneo aumento della pressione, in attesa della nuova perturbazione che interesserà la regione tra oggi e domani. Oggi sono previste piogge in estensione dalla costa verso l’interno, soprattutto nella seconda parte della giornata. Per quanto riguarda il vento, oggi atteso un rinforzo dai quadranti meridionali.
Intanto è polemica sul mancato inserimento della provincia di Lucca nel provvedimento del Governo che dichiara lo stato di emergenza per i danni da maltempo. Su poposta di Stefano Scaramelli (Italia Viva) votato ieri all’unanimità in Consiglio regionale un atto condiviso a larga maggioranza che chiede con forza che siano ricomprese nella dichiarazione di stato di emergenza nazionale anche le provincie di Lucca, Massa-Carrara e parte del territorio della provincia di Arezzo. Una richiesta bipartisan votata anche da Partito Democratico, Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia.
Il Consiglio regionale, su proposta del gruppo Pd, ha approvato all’unanimità una risoluzione che contiene anche alcuni impegni proposti dai consiglieri Valentina Mercanti e Mario Puppa. In particolare, l’atto impegna la Regione ad ‘’attivarsi direttamente, affinché si sollecitino Province e Comuni, come già fatto dalle Province di Massa-Carrara e Lucca, a trasmettere alla Regione, secondo le rispettive competenze, i danni di natura pubblica e privata verificatisi nei relativi territori in modo tale da poter trasferire tempestivamente al Governo tali informazioni con l’obiettivo di sostenere l’estensione, anche per questi contesti, del riconoscimento dello stato di emergenza nazionale oggi previsto per sole cinque province“.