Alleati per la bioedilizia. Novità da tappi di sughero

Al Centro Ricerca Rifiuti Zero di Capannori da oggi sarà possibile raccoglierli. Verranno trasformati in materiali isolanti. Collaborazione con Sughero.org.

Alleati per la bioedilizia. Novità da tappi di sughero

Alleati per la bioedilizia. Novità da tappi di sughero

Dalle capsule del caffè ai mozziconi di sigaretta, da cui ottenere sostanze concimanti per le piante (alcune furono messe a dimora accanto al palazzo del Municipio, in piazza Moro) e alghe da cui estrarre elementi per creare addirittura carburanti. Capannori è la capitale del riciclo, in ossequio anche alla sua tradizione. Adesso c’è un nuovo materiale che si può recuperare.

Al Centro Ricerca Rifiuti Zero di Capannori, al Parco Scientifico di Segromigno in Monte, frazione di Capannori, in via Nuova 44A, a partire da oggi sarà possibile infatti raccogliere i tappi di sughero. Quelli del vino, di altre bottiglie e quant’altro. Il progetto di raccolta, promosso dal Centro Ricerca Rifiuti Zero in collaborazione con Sughero.org di Cuneo, prevede che, in seguito alla raccolta, i tappi vengano trasformati in materiali isolanti per la bioedilizia, con costruzioni che privilegiano il legno ed altre risorse naturali che sono sempre più utilizzate nel ramo, per favorire luce, calore, eliminare umidità, proteggere dal caldo. Quindi una specie di appello: si invitano le scuole, i ristoranti, i bar ed enoteche a collaborare raccogliendo in proprio e conferendo al punto di raccolta, previa segnalazione al Centro Ricerca Rifiuti Zero di Capannori 0583.1384505.

Tutto ciò nell’ambito della cosiddetta economia circolare, dove il rifiuto non ritorna nell’ecosistema in cui viviamo, ma diventa addirittura risorsa. Il progetto, in sinergia con l’Università di Pisa, sui mozziconi di sigarette recuperati, va avanti.

Massimo Stefanini