REDAZIONE LUCCA

Alla scuola media Pascoli si ricordano i 16 studenti ebrei deportati

Stasera su Rai3 il docufilm "Per un nuovo domani" racconta la storia dei 16 ragazzi ebrei internati a Castelnuovo durante la Seconda Guerra Mondiale. Domani, la scuola media "Pascoli" e l'amministrazione comunale ricorderanno le loro vite spezzate.

Alla scuola media Pascoli si ricordano i 16 studenti ebrei deportati

Stasera alle 21.15 su Rai3 il docufilm girato a Castelnuovo “Per un nuovo domani“ di Luca Brignone, con Neri Marcorè. E domattina alle 10,15, alla scuola media "Pascoli" in via Roma, a Castelnuovo, gli Istituti scolastici del capoluogo e l’amministrazione comunale ricorderanno i 16 ragazzi ebrei, Mosè Auerahn, Anna Feintuch, Jacob Feintuch, Manfred Feintuch, Rosa Feintuch, Efraim Frisch, Lena Frisch, Max Frisch, Anna Karpeles, Artur Karpeles, Abraham Mendelsohn, Benzion Mendelsohn, Jechiel Mendelsohn, Miriam Mendelsohn, Gerda Schnapp, Helmut Toronski, che, dal 1941 al 1943, vissero internati a Castelnuovo. Giovani che studiavano, recandosi poi in una scuola privata di Viareggio per sostenere esami, dato che non potevano frequentare la scuola pubblica. Quasi tutti questi ragazzi e ragazze furono poi vittime nei campi di sterminio nazisti.

Seguiranno gli interventi di Mila Berchiolli dirigente dell’Isi Garfagnana, di Giovanna Angela Puccetti dirigente dell’Istituto comprensivo, del parroco monsignor Angelo Pioli e del sindaco Andrea Tagliasacchi. Infine una delegazione di studenti deporrà un omaggio floreale alla targa, opera di Emanuele Luzzati, posta nel 2002, in memoria, sulla facciata dell’edificio.

A partire dall’estate del 1941 giunsero nel capoluogo della Garfagnana 70 persone, tra uomini, donne e bambini ebrei fuggiti dall’Austria, dalla Germania e dalla Polonia alla fine degli anni ‘30 e internati in alcuni campi nel sud d’Italia. A Castelnuovo vissero negli alberghi Globo e Vittoria in Piazza Umberto, l’Aquila d’Oro in vicolo al Serchio, Palmarino in Santa Lucia, e ospitati presso famiglie castelnuovesi. Vissero alla Madonna, in Santa Lucia, a Torrite, al Crocifisso, in Centro e avevano una piccola Sinagoga alla Barchetta, dove dal 2016 è collocata una targa. Il 5 dicembre del 1943 furono fatti affluire al campo di concentramento di Bagni di Lucca e poi con treni piombati spediti nei campi di sterminio.

Dino Magistrelli