Il problema della sicurezza all’interno degli Istituti di pena è uno dei nodi principali insieme ovviamente a quello delle condizioni delle persone detenute. La carenza di organico, anche a Lucca, è uno di quei tasselli che fa capo al Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, il Dap, ed è un dato che accomuna l’intera condizione carceraria del nostro Paese. Sempre secondo “Antigone“, "a Lucca la polizia penitenziaria effettivamente presente conta 77 unità (ne mancherebbero in organico 16, ndr) di cui se ne contano una ventina non effettivamente presenti per distacchi, le parziali idoneità o le assegnazioni a vari nuclei". Inoltre, i due educatori devono fare la spola con la struttura di Pistoia. Sotto organico anche il personale amministrativo. Preoccupante, inoltre, il dato che emerge dagli eventi critici, purtroppo verificatisi anche nel recente passato con aggressioni nei confronti degli agenti di polizia penitenziaria, sottolineati prontamente dalle organizzazioni sindacali del Corpo. Ci sono stati 29 casi di autolesionismo, 3 di tentato suicidio, 24 aggressioni ai danni del personale e 11 ai danni di altri detenuti.
Dal rapporto, inoltre, risulta presente la figura del medico nelle 24 ore mentre gli psichiatri effettuano 15 ore di presenza settimanale. Le ore di presenza degli psicologi, invece, ammontano a 27, di cui 19 ore per psicologi dipendenti dal Sistema sanitario nazionale e 8 per psicologi “ex articolo 80”, figura professionale introdotta dall’ordinamento penitenziario nel 1975. La cartella clinica è informatizzata e il numero del trattamento dei tossicodipendenti è di 5 casi. Sono 8, secondo il rapporto di “Antigone“, le persone coinvolte in corsi scolastici. Le celle sono aperte almeno 8 ore al giorno attraverso la modalità della "sorveglianza dinamica". Il tasso di affollamento del San Giorgio si attesta al 108,1% mentre la media degli Istituti italiani visitati è del 114,9%.
Mau. Guc.