Addio a Emi Stefani, pioniere della carta Con Lazzareschi fondò il Gruppo Sofidel

Il figlio Edilio: "Esempio straordinario, come imprenditore, uno dei grandi cartari, e come uomo". L’Ad Luigi Lazzareschi: "E’ stato per me un secondo padre". I funerali si terranno domani alle ore 15

Migration

"Oggi, nella sua casa di Porcari, è venuto improvvisamente a mancare Emi Stefani co-fondatore, nel 1966, e Presidente fino al marzo del 2021, del Gruppo Sofidel". Così, una nota dell’azienda che ricorda il pioniere della carta. "Nato il 9 ottobre 1930 a Villa Basilica, il Cavaliere del Lavoro Emi Stefani è stato uno dei protagonisti della grande storia dello sviluppo del settore industriale della carta tissue (carta per uso igienico e domestico) e un industriale dotato di grande visione, capacità di lavoro, coraggio e rara sensibilità umana".

"Oggi perdo mio padre, per me e tutta la mia famiglia un esempio straordinario, come imprenditore, uno dei grandi cartari, e come uomo, le cui riconosciute doti di lealtà, schiettezza ed empatia umana lo hanno fatto apprezzare da tanti nei suoi lunghissimi anni di attività. Un universo di affetto, quello che lascia, che ci aiuta ora a vivere anche questo momento difficile" ha dichiarato Edilio Stefani, figlio di Emi, e Presidente del Gruppo Sofidel.

Parole toccanti arrivano inoltre dall’ad Luigi Lazzareschi: "Emi Stefani è stato per me un secondo padre, una figura di riferimento, che mi ha supportato e sostenuto fin dal mio ingresso in azienda. La sua passione per l’impresa - prosegue Lazzareschi - la sua capacità di affrontare le sfide, la sua naturale predisposizione ai rapporti umani hanno reso più ricca e più forte tutta la comunità Sofidel che oggi, unanime, lo abbraccia e lo ringrazia con enorme affetto e riconoscenza per tutto quello che ha saputo dare". Stefani fino all’ultimo non ha mai abbandonato l’azienda, continuando a essere un solido punto di riferimento. Cavaliere del lavoro, nel 1966 fondò assieme a Giuseppe Lazzareschi la cartiera “Stefani & Lazzareschi”, prima realtà produttiva del futuro Gruppo Sofidel, divenendo ben presto un punto di riferimento per tutto il comparto cartario. Un’azienda, quella co-fondata da Stefani, che oggi rappresenta il 2° produttore in Europa e il 5° nel mondo per capacità produttiva, e che coordina l’attività di ben 16 attività sia in Europa che negli Stati Uniti.

Un impero costruito grazie all’intuito e alla passione che Emi Stefani, insieme a Lazzareschi, ha incessantemente coltivato grazie alle sue doti imprenditoriali e umane. Tra le qualità dell’imprenditore scomparso, si registra il suo contributo a dare il giusto input nei confronti degli specialisti del settore delle macchine dedicate al tissue, attraverso una collaborazione che si è rivelata proficua e lungimirante per i benefici registrati dalla fase progettuale a quella della qualità del prodotto finito, con brand ormai conosciuti ovunque.

Cordoglio arriva anche da Confindustria Toscana Nord. "Scompare, con Emi Stefani, uno degli imprenditori che hanno contribuito con il loro lavoro, la lungimiranza, la visione innovativa a rendere grande il settore cartario a Lucca, portandolo in tutto il mondo - afferma il presidente di Confindustria Toscana Nord, Daniele Matteini - . Attivissimo anche nella realtà associativa, ha supportato l’organizzazione provinciale degli industriali, ora Confindustria Toscana Nord, nelle scelte strategiche ed operative, forte della propria esperienza di uomo di azienda, ma anche dello spirito di servizio che l’ha sempre animato. A lui, alla famiglia, all’azienda, il commosso pensiero di tutti noi".

Prosegue Tiziano Pieretti, vicepresidente di CTN e presidente della sezione cartaria: "Mettiamo, noi tutti che operiamo nel settore bellissimo e difficile della carta, i piedi nei solchi che i grandi vecchi della nostra industria hanno tracciato. A Emi Stefani vada la mia profonda riconoscenza, per avermi onorato con la sua amicizia e per i preziosi insegnamenti che lascia".

E appena diffusa la notizia, in tanti hanno voluto testimoniare il proprio cordoglio. Il consigliere regionale di FdI, Vittorio Fantozzi, in una nota, "esprime condoglianze per la scomparsa di Emi Stefani, punto di riferimento del distretto cartario". A unirsi al dolore per la scomparsa di Emi Stefani anche il sindaco di Villa Basilica, Elisa Anelli, e il Cavaliere del lavoro Fabio Perini: "Questo è un giorno veramente nero - dice Perini - . L’industria del tissue ha perso un grande uomo. Un uomo straordinario con una forza e una capacità imprenditoriale inimmaginabili. Io ho perso un amico di sempre. Il mio abbraccio più caro e affettuoso alla moglie Primetta e ai figli Paola ed Edilio".

I funerali di Emi Stefani si terranno domani alle 15 nella chiesa parrocchiale di San Giusto a Porcari.

Alla famiglia Stefani giungano le più sentite condoglianze da parte de La Nazione di Lucca.

Maurizio Guccione