“Abbracciatevi moltitudini“, musica e parole con Soldati e Cappelletto

In occasione della Festa della Toscana stamani alle 10.30 nell’Auditorium del Conservatorio Boccherini, l’Associazione Musicale Lucchese, nell’ambito di Musica Ragazzi, propone per gli studenti delle scuole superiori un appuntamento dedicato ai diritti umani e all’abolizione della pena di morte. Si tratta di “Abbracciatevi, moltitudini!”, progetto prodotto dall’Aml in compartecipazione con il Consiglio Regionale della Toscana. Autori e protagonisti di questa originale e intensa produzione sono il pianista Simone Soldati e il musicologo e scrittore Sandro Cappelletto. Quello stesso giorno, lo spettacolo tornerà a essere proposto da Rai5, alle 18.40 sul canale 23 DT. “Abbracciatevi moltitudini!” è un percorso tra musica e parole che unisce alcuni personaggi storici, tra cui il Granduca Pietro Leopoldo di Lorena, Ludwig van Beethoven e Franz Schubert, che mai si incontrarono ma che condivisero la forte convinzione che a tutti gli uomini spettassero giustizia e libertà.

Il concerto si apre con la musica di Franz Schubert e il toccante (e raramente eseguito) melologo Abschied von der Erde (Addio alla terra) che va a intrecciarsi con le parole del codice leopoldino con cui si annuncia l’abolizione della pena di morte. Si prosegue con pagine di Beethoven, che nel 1786, quando il Granducato di Toscana abolisce la pena di morte, aveva solo 16 anni. Mentre il giovane musicista cresce, attorno a lui in Europa si stanno schiudendo orizzonti nuovi basati sulla convinzione che tutti gli uomini nascono con gli stessi inalienabili diritti. Il 30 novembre del 1768 il Granducato di Toscana adottò un nuovo Codice penale che, per la prima volta al mondo, decretava l’abolizione della pena di morte. Ogni anno quell’evento straordinario viene ricordato per confermare l’impegno per la promozione dei diritti umani.

Biglietto di ingresso a 2 euro.