REDAZIONE LUCCA

A lezione da Lucart. Oltre 800 bambini nello stabilimento per conoscere il riciclo

I piccoli hanno visto come ai contenitori venga data nuova vita

A lezione da Lucart. Oltre 800 bambini nello stabilimento per conoscere il riciclo

Un vero e proprio viaggio all’interno dell’azienda per capire come prendono vita tutti i prodotti che mamma e papà acquistano al supermercato. Erano oltre 800 i ragazzi provenienti da tutta la Lucchesia che ieri – in occasione della Paper Week organizzata da Comieco - hanno fatto visita allo stabilimento di Diecimo della Lucart, l’unica cartiera tissue in Italia in grado di riciclare i cartoni per bevande in Tetra Pak.

A bordo di un trenino e muniti di cappellini, pettorine e dispositivi di protezione individuale, i piccoli eco-ambasciatori (più di 14 classi provenienti da Media Valle e Piana) hanno infatti visto, oltre alla lavorazione della carta, come i contenitori per cibo e bevande ottengono una nuova vita. Un percorso virtuoso e complesso reso possibile grazie ad un processo circolare in cui lo “scarto” diventa la materia prima di partenza per un nuovo prodotto.

“Questo evento è giunto alla sua quarta edizione – ha detto Giulia Pasquini del Lucart Group – I ragazzi hanno partecipato ad un percorso di formazione e oggi, finalmente, sono potuti venire a vedere e a toccare con mano ciò che hanno imparato a scuola. È importante far conoscere ai più giovani le eccellenze del loro territorio e far capire loro l’importanza dell’economia circolare”.

Oltre al tour guidato, anche una piccola “chicca”: Lucart, per l’occasione, ha infatti organizzato uno speciale laboratorio tenuto dai Mastri Cartai di Villa Basilica, dove – più di un secolo fa - tutto ebbe inizio. Fu proprio su quelle colline, infatti, che – partendo dalla paglia – la famiglia Pasquini iniziò a creare i primi fogli di carta“.

“Nelle tine veniva creato l’impasto di acqua e paglia che poi veniva versato sui telai e messo ad asciugare - hanno raccontato Pierluigi Bini, Danilo Orsi e Tersilio Matteucci – I primi fogli di carta, una volta asciutti, nascevano proprio così. Le prime cartiere della Lucchesia nacquero proprio a Villa Basilica”.

Giulia Prete