A Barga un presepe più vivente che mai

Dopo 40 anni un’edizione ancora più fedele all’originale. Partecipazione straordinaria. di due cammelli in carne e ossa

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Un presepe vivente speciale e più che mai vicino all’originale, ai presepi tradizionali prodotti soprattutto in passato anche da tante aziende artigiane della Valle del Serchio ed esposti con amore, con allestimenti di grande effetto, da tante famiglie della zona. Il Presepe vivente di Barga è il primo di questo genere di rappresentazioni che si svolge in Valle del Serchio, reso più che mai affascinante dalla "location" delle antiche carraie di Barga vecchia. Ha circa 40 anni, ma quest’anno, pur con un’edizione rivoluzionata, soprattutto dopo gli anni di privazioni del covid, si preannuncia più che mai fedele all’originale.

Non solo Giuseppe e Maria, non solo Gesù Bambino, ovviamente, non solo i tanti personaggi del presepe, che quest’anno saranno rappresentanti da una sessantina di figuranti; non solo i Re Magi, che puntualmente, chiamati dalla stella cometa che a un certo punto partirà dal campanile del Duomo di Barga, arriveranno. Quest’anno ci saranno anche i loro inseparabili compagni di viaggio: due bei cammelli in carne e ossa, proprio come vuole la tradizione del presepe! I cammelli arriveranno a Barga dopo un vero e proprio viaggio, proprio come i Re Magi. Saliranno nel primo pomeriggio dalla loro residenza in quel di Filecchio, ospiti del regno degli animali che ha creato il veterinario Paolo Stefani e arrivando per la serata fuori da Porta Reale, da cui poi, insieme ai Re Magi, saliranno fino in Duomo. La natività sarà allestita nel portone principale del Duomo di Barga. L’appuntamento, ricorda la consigliera Maresa Andreotti che è tra le organizzatrici di quest’anno insieme a tante altre realtà paesane, come sempre è per il 23 dicembre, l’antivigilia di Natale, a cominciare dalle 20. Il Presepe Vivente di Barga vi aspetta: da Porta Reale fino sul Duomo.

Luca Galeotti