Luce! Uno spazio contro le disuguaglianze

Da oggi su www.luce.news il portale dedicato a inclusione, diversità, coesione. Gli auguri di Federica Pellegrini: «Illuminiamo le zone d’ombra»

L'homepage di Luce!

L'homepage di Luce!

Firenze, 13 aprile 2021 - Debutta oggi Luce!, il nuovo spazio digitale di Editoriale Nazionale, dedicato ai temi dell’inclusione, della diversità, della coesione, aprendo un confronto sempre più urgente in una società, quella della pandemia e della post pandemia, attraversata da veloci e profondi cambiamenti.

Nel modo di pensare, di vivere, di amare. Luce! è curato da Agnese Pini, direttrice de La Nazione, che coordina un team di giornalisti delle testate del Gruppo: QN Quotidiano Nazionale, Il Resto del Carlino, La Nazione e Il Giorno.

Anche una campionessa del calibro di Federica Pellegrini ha sposato l’idea che sta alla base di questo progetto editoriale, cui ha voluto dedicare una lettera di in bocca al lupo: «Inclusione. Vorrei leggere sempre di più questa parola – scrive Pellegrini –. Perché un futuro è migliore se racchiude al suo interno tanti significati diversi, e tante storie che si legano e ci legano. Nel mio piccolo ho provato, in questi anni, a utilizzare la mia popolarità anche per parlare di questi argomenti, per sottolineare alcune delle tante sfumature che sono contenute nel termine inclusione: parità di genere, disabilità, razzismo».

Cliccando su www.luce.news scoprirete un canale innovativo, fresco e colorato. Luce! affronta i temi della diversità e dell’inclusione, con un linguaggio che ambisce a trovare spunti di originalità a partire da storie e punti di vista talvolta trascurati. Luce! dice no a discriminazioni radicate, come quelle che si fondano su razza, sesso, età, religione, condizioni economiche e di istruzione.

A queste si aggiungono oggi le nuove discriminazioni: da quelle legate alla capacità di accostarsi alle tecnologie a quelle che si annidano nel mondo del lavoro, dello sport, dello spettacolo. Luce! vuole dimostrare come la stessa comunicazione stia cambiando nel segno dell’inclusione.

Questo nuovo spazio digitale si rivolge non soltanto ai giovani, ma nel solco di un convinto intento di coesione, punta a fare emergere disagi e punti di forza, debolezze e virtù di ogni fascia e aspetto della società. Senza confini, con occhio attento a ciò che accade nel mondo. Affinché l’uguaglianza nell’esercizio dei diritti sia reale e concreta e non un annuncio edificante, ma vuoto e inefficace.