FABIO BERNARDINI
Sport

Spezia pronto a cambiare marcia. Bilancio in attivo di mezzo milione

Si chiude il mercato con l’arrivo di giocatori importanti e giovani promettenti. Match di Coppa Italia a Parma

Buona prestazione di Mateju. contro il Catanzaro (foto Social Spezia Calcio)

Buona prestazione di Mateju. contro il Catanzaro (foto Social Spezia Calcio)

Avviso ai naviganti, è in arrivo lo Spezia. Archiviato il lunghissimo mercato, ora si rivedrà il vero Spezia ‘made’ Luca D’Angelo, quello umile e ambizioso capace di entusiasmare con le armi della grinta agonistica e della combattività. Sposando la tesi del ds Melissano sulla necessità di "mettere un punto allo scorso bellissimo campionato, al fine di ripartire con nuovo slancio", lo Spezia 2025-26 avrà molte certezze e pochi dubbi. Stefano Melissano, con un budget di spesa molto limitato, è riuscito a ingaggiare giocatori di qualità, in primis Vanja Vlahovic dell’Atalanta ambito da tanti club di Serie B. Non ci sono più l’attaccante della Nazionale italiana Pio Esposito, Reca ed Elia, ma sono arrivati giocatori di spessore come Beruatto e Candela, entrambi riscattabili l’anno prossimo con una spesa estremamente contenuta: 400mila euro per il triestino dal Pisa, 200mila per lo spezzino dal Venezia.

È partito Bertola, sono arrivati il talentuoso Jack e l’esperto Cistana; rientrato a Empoli Degli Innocenti, è stato confermato Zurkowski. Senza trascurare Kouda, chiamato a vivere un campionato da protagonista. E poi Artistico e Vlahovic in attacco che, nel loro processo di crescita, beneficeranno della presenza in squadra di Lapadula, reintegrato in rosa e già a disposizione di D’Angelo a Follo. A completare il quadro, gli innesti di giovani promettenti come Comotto e Onofri. Aspetto, poi, non sottovalutabile, la società ha mantenuto in organico i big Hristov, Wisniewski e Esposito.

Il tutto con benefici sui conti: il monte ingaggi è diminuito rispetto ai 18 milioni iniziali e il saldo entrate-uscite ha un attivo di circa 500-600mila euro. A fronte di una spesa di 400mila euro, sostenuta per riscattare Aurelio dal Palermo e di qualche esborso per le risoluzioni consensuali dei contratto di Colak e Cugnata, sono stati incassati circa 800mila euro dalla vendita di Elia all’Empoli e 500mila euro dalla cessione di Plaia all’Al Waad. Al saldo positivo dei movimenti operati sul mercato, da aggiungere i bonus di 800mila euro per la cessione di Strelec dallo Slovan Bratislava al Middlesbrough, 350mila euro per Ellertson dal Venezia al Genoa, 150mila euro per Beck dall’Esbjerg allo Sturm Graz.

Ieri, intanto, gli Aquilotti hanno proseguito la preparazione a Follo senza Mascardi, Candelari, Jack e Wisniewski impegnati in Nazionale. A Empoli torneranno Sarr e Aurelio, al rientro dopo gli infortuni e Kouda, reduce dalla squalifica. Saranno ancora assenti Bandinelli e Vignali, quest’ultimo ormai pronto al rientro; nulla di preoccupante per Comotto che non è andato in nazionale per un affaticamento muscolare, ma sarà tra i convocati al Castellani.

Coppa Italia. Parma-Spezia valida per i sedicesimi di finale di Coppa Italia si giocherà mercoledì 24 settembre alle 17 con direta tv su Mediaset Canale 20.

Fabio Bernardini

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