Sassuolo-Spezia 1-0: un rigore di Berardi spegne gli aquilotti

Fallo di mano di Amian. Spezzini poco incisivi in zona tiro. Gli emiliani colpiscono anche una traversa e un palo

Il rigore decisivo segnato da Berardi

Il rigore decisivo segnato da Berardi

Reggio Emilia, 17 marzo 2023 – Una traversa, un palo, un gol su calcio di rigore, due miracoli di Dragowski. Il Sassuolo batte lo Spezia con il minimo scarto e ottiene il suo quarto successo consecutivo. Basta un penalty di Berardi, assegnato per un fallo di Amian, però, per decidere la sfida. In mezzo alcune buone parate di Dragowski e poco incisività da parte degli aquilotti di Semplici che, così, interrompono la miniserie utile. Per il nuovo tecnico è la prima sconfitta da quando ha preso le redini della squadra bianca.

Come si immaginava la formazione iniziale con Maldini che si conquista la maglia da titolare, poi tutto immutato, con Ekdal a riprendersi il posto inizialmente.

Partono bene gli spezzini anche se non impensieriscono Consigli, mentre i neroverdi di casa crescono e costruiscono le due occasioni migliori. La prima al 34' con uno schema su punizione che porta Berardi al tiro (servito da Laurentié), ma il pallone si infrange sulla traversa. All'ultimo minuto della prima frazione, Dragowski si supera murando il colpo di testa di Henrique servito da Thorstvedt. Da parte dello Spezia, un tiro sul fondo al quarto d'ora e in precedenza, all'8', una zampata di Caldara che Consigli respinge (l'aquilotto è però in offside).

Nella ripresa gli stessi 22 e dopo 1 minuto il Sassuolo potrebbe passare in vantaggio, ma Dragowski ancora c'è e respinge il destro dal limite di Rogerio. E se il destro di Nzola non crea problemi al 16', Dragowski dall'altra parte esce male e smanaccia corto, ma Berardi e Henrique non riescono ad approfittare. L'azione però prosegue e sul tiro di Laurentié tocca con la mano Amian, pur cercando di togliersi dalla traiettoria. L'arbitro fa ceno di proseguire, ma poi viene richiamato dal Var dopo un paio di minuti e così, arriva il penalty e Berardi fa centro per il vantaggio di casa.

Semplici le tenta tutte, mettendo dentro Shomurodov e Verde, ma non ci sono possibilità, anzi Bajrami nel recupero si divora un rigore in movimento al 3' di recupero e Harroui al 35' aveva colpito il palo con un destro da 25 metri. Per gli ospiti qualche puntata di Shomurodov, ma davvero niente di concreto, al di là del potenziale offensivo con cui hanno concluso.

Quello che pesa in vista della prossima sfida, casalinga, con la Salernitana? Il cartellino giallo che rimedia Nzola al 21' della ripresa: salterà la gara perché sarà squalificato.

SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Toljan, Erlic, Ferrari, Rogerio; Thorstvedt (15’st Frattesi), Lopez, Matheus Henrique (30' st Harroui); Berardi (41' st Marchizza), Pinamonti (30' st Defrel, Laurienté (30' st Bajrami). A disp. Pegolo, Russo, Zortea, Obiang, Ceide, D’Andrea, Alvarez. All. Dionisi

SPEZIA (4-3-3): Dragowski; Amian, Ampadu, Caldara, Nikolaou; Agudelo (30' Cipot), Bourabia (35' st Verde), Ekdal (20' st Esposito); Gyasi (35' st Shomurodov), Nzola, Maldini (21' st Zurkowski). A disp. Zoet, Zovko, Wisiniewski, Beck, Ferrer, Sala, Kovalenko, Krollis. All. Semplici.

Arbitro: Ghersini di Genova (assistenti Passeri di Gubbio e Costanzo di Orvieto, quarto uomo Miele di Torino, Var Abbatista di Molfetta, Avar Paganessi di Bergamo).

Marcatore: 26' st Berardi (rig).