Il bomber Mbala Nzola alle prese con un lavoro personalizzato, ma solo a titolo precauzionale. L’attaccante franco-angolano sta seguendo, dallo scorso 28 novembre, un lavoro conservativo al fine di prevenire fastidi accusati in passato (per inciso non muscolari ma articolari) con l’obiettivo di arrivare alla ripresa del campionato nella migliore condizione possibile. Va chiarito che l’atleta non ha, allo stato attuale, alcun infortunio, deve solo seguire un programma di prevenzione stabilito dallo staff medico che ne prevede il ritorno in gruppo presumibilmente intorno a Natale se non prima. Solo lunedì si valuterà la sua convocazione per il ritiro spagnolo. Valutazioni che riguarderanno anche Kovalenko e Reca. Di sicuro la punta di diamante della squadra aquilotta, protagonista nelle prime quindici partite di sette gol, sarà regolarmente in campo nel match contro l’Atalanta del 4 gennaio ed è ciò che poi conta tenendo conto della sua importanza nell’economia del campionato dello Spezia.
Basta solo dare una scorsa ai gol realizzati dall’attaccante, ben sette dei quattordici realizzati dalla formazione bianca, per comprendere quanto le sue performance abbiano inciso e portato punti fondamentali alla classifica dello Spezia. Nzola, ricapitolando il suo ruolino realizzativo, ha, infatti, segnato il gol vincente nella partita di esordio contro l’Empoli, trasformato il rigore del provvisorio due a uno nel match contro il Sassuolo (risultato finale 2 a 2), siglato la rete decisiva del due a uno nel derby contro la Sampdoria, firmato il provvisorio uno a uno nella gara contro la Cremonese (2 a 2 al 90’), esaltato i tifosi bianchi con la doppietta vincente del Bentegodi’ contro il Verona. Conti alla mano i gol di Nzola hanno contribuito a portare ben undici punti dei tredici realizzati dalle Aquile. Solo la rete del momentaneo pareggio con la Fiorentina non ha portato benefici.
L’ottimo inizio di campionato di Nzola, autore di 29 gol da quando veste la maglia bianca, ha attirato le attenzioni di club importanti su di lui, con la probabilità concreta di una sua cessione a fine campionato (Atalanta in pole position). Il club bianco, nel caso, beneficerebbe di un’importante plusvalenza, grazie anche alla lungimiranza dell’ex presidente Stefano Chisoli e del ds Mauro Meluso che, nell’ottobre 2020, all’atto della stipula del contratto di tre anni con Nzola, inserirono il diritto di opzione per il quarto anno. Un beneficio contrattuale che, ovviamente, il sodalizio di via Melara eserciterà al fine di assicurarsi un sostanzioso ricarico finanziario in caso di cessione del giocatore, tenendo presente che Nzola fu acquistato a parametro zero dopo il fallimento del Trapani. Il bomber, peraltro, è sempre più testimonial dello Spezia, se è vero che nel nuovo album delle figurine Panini, in copertina, figura in bella evidenza al fianco di Vlahovic, Lukaku, Osimehn.
Fabio Bernardini