La stagione non è certamente finita domenica scorsa. Certo, la delusione è stata enorme da digerire, soprattutto perché di fatto la capolista, salvo improbabili cataclismi, sarà difficile da riprendere. Cecina e Prato, anch’esse prossime avversarie al PalaSprint sono ancora riagganciabili sempre che vengano superate entrambe. Basterà per arrivare nelle prime tre a fine stagione e garantirsi così un posto sicuro per l’ammissione al nuovo asset dei campionati? No, non sarà sufficiente. La Tarros infatti da stasera deve resettare tutto ed iniziare un nuovo campionato che la porti a disputare le prossime 14 gare che restano come altrettanti finali e come tali da vincere. Obiettivo sicuramente non semplice, anzi, ma parimenti alla portata per la qualità di molti dei suoi giocatori impreziosita dall’arrivo di Seskus. "Abbiamo perso una gara che si poteva vincere ma abbiamo perso pur sempre contro la capolista – sintetizza Maurizio Caluri, direttore sportivo del club –; abbiamo poche alternative per raggiungere il nostro obiettivo: non possiamo quasi più sbagliare, tutti quanti".
Oggi a Siena, sponda Mens Sana, e sabato prossimo in casa di Valdisieve, entrambe a 12° posto, non possono e non devono rappresentare un ostacolo, che diverrebbe tale solo se non si porta rispetto all’avversario, perché ogni campo offre insidie. Squadra concentrata e che giochi di squadra da qui ai prossimi tre mesi ecco ciò che serve alla Tarros, il che significa leggere bene gli avversari, mettere in pratica con la necessaria concentrazione il piano partita ed avere soprattutto pazienza. Palla a due alle ore 20,30 e direzione di gara affidata a Michele Marinaro di Cascina e Giacomo Russo di Firenze.
G.S.