DRAGOWSKI 7: protagonista con due grandi parate sui tiri di Kvaratskehlia, poi si superara sul tiro a botta sicura di Anguissa. Portentoso nel respingere la sassata da fuori di Zielinski, reattivo sul tiro da breve distanza di Raspadori. Una sola sbavatura su un’uscita a vuoto nel finale. Nulla può sul gol di Raspadori.
AMPADU 6: discreto esordio per il gallese, anche se patisce le partenze in velocità, condite da tecnica, di Kvaratskehlia (70’ HRISTOV 5: in ritardo sulla battuta vincente di Raspadori).
KIWIOR 7,5: al posto giusto al momento giusto, è padrone della difesa. La sua enorme personalità lo porta ad azzardare dribbling rischiosi in uscita, sebbene eleganti e risolutivi. Sfiora il clamoroso vantaggio, per poi sventare su Gaetano.
NIKOLAOU 6,5: evidenzia lucidità e reattività sulle incursioni avversarie, oltre all’indispensabile carattere.
RECA 6-: ha gamba e ritmo per frenare le scorribande di Politano, non disdegnando nella ripresa qualche progressione in avanti. Stremato, non chiude bene sul cross di Lozano nel finale.
HOLM 6,5: sulle tracce dell’ex aquilotto Mario Rui, impone la sua stazza fisica, con buone letture in fase di impostazione.
BOURABIA 7: abile tessitore della manovra, apporta spessore tecnico non disdegnando il filtro. Decisivo un suo recupero su Elmas, innesta un contropiede non finalizzato da Nzola (70’ ELLERTSSON 5,5: entra con buona personalità, poi si perde).
BASTONI 6: gara prettamente di sacrificio, impegnato nel contenere gli inserimenti tra le linee degli azzurri (62’ KOVALENKO 5,5: non incide in interdizione).
NZOLA 5,5: isolato, fa perno sulla sua forza fisica trovando spesso il raddoppio di marcatura degli avversari. Perde l’attimo vincente sul contropiede impostato da Bourabia, ritardando la soluzione ottimale.
AGUDELO 6,5: è l’intuizione di Gotti che lo posiziona a ridosso del play avversario Ndombélé, al quale toglie spazi e raggio d’azione con un pressing asfissiante. Bravo anche a innestare alcune interessanti ripartenze, seppur difettando nell’ultimo passaggio. Con la sua uscita dal campo lo Spezia si abbassa troppo (81’ SALA s.v.).
GYASI 6: si rivede Big Papa con la sua corsa fluida sulla fascia, porzione di campo a lui più congeniale. Splendido il fendente da fuori respinto da Meret. Non dà margini di manovra a Di Lorenzo, limitandone le sortite offensive.
GOTTI 6,5: il tecnico aveva invocato alla vigilia una crescita della sua squadra, ne è scaturita una prestazione all’insegna dell’ordine, del coraggio e della personalità. Peccato la poca concretezza offensiva e i cambi che non sortiscono gli effetti voluti. Sconfitta immeritata.
ARBITRO SANTORO 5: pesa la mancata concessione di un rigore per fallo di Meret su Kiwior, reclamato dallo stesso Gotti.
Fabio Bernardini