ILARIA GALLIONE
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D’Angelo traccia la strada per il primo acuto: "Ora serve dare continuità alle prestazioni"

Il tecnico in vista della sfida di domani contro la Juve Stabia: "Dovremmo essere bravi ad attaccare con intelligenza"

Il tecnico dello Spezia, Luca D’Angelo

Il tecnico dello Spezia, Luca D’Angelo

Con l’intento di centrare la prima vittoria stagionale lo Spezia Calcio approccerà alla sfida casalinga contro la Juve Stabia in programma domani alle 15. Prima di entrare nel vivo del prossimo match mister Luca D’Angelo fa un passo indietro alla gara di Empoli. "È stata una buona partita, ma ora la dobbiamo mettere da parte e pensare solamente a quella odierna, provando a giocare anche meglio. Dovremo cercare di avere continuità di prestazione, ma sappiamo bene che oggi sarà una sfida diversa contro un avversario che ha subito finora soltanto un gol. I campani hanno cambiato poco, hanno perso Adorante. ma hanno acquistato un attaccante importante". Sul fronte infermeria si registrano le assenze di Candelari, che resterà fuori un mese, e del solito Bandinelli, mentre rientreranno Vignali, Kouda ed Aurelio. "Candelari è un giocatore in cui io credo parecchio, ma gli infortuni purtroppo fanno parte del gioco. Intanto è importante aver recuperato gli altri. Dopo la sosta saremo al completo. Rachid sta bene e sarà tra i convocati, così come Aurelio". Anche sulla questione Lapadula e Zurkowski il tecnico aquilotto è piuttosto deciso: "Gianluca ha aumentato il minutaggio. È pronto sia per giocare che per subentrare. Anche Szymon sta bene e si è allenato sempre con la squadra nelle ultime due settimane. È un giocatore forte che deve essere accompagnato dalla condizione atletica. Potrà anche partire dall’inizio". Cattiveria agonistica ed entusiasmo saranno fondamentali. "Non basteranno solo quelli, dovremo fare gol. Credo che la cattiveria agonistica sia proprio un’attitudine dei nostri giocatori. Dovremmo essere lucidi nell’attaccare nella maniera che sappiamo e difendere in maniera totale". Sul capitolo attaccanti precisa: "Anche Pio Esposito è stato qualche volta in panchina l’anno scorso e questo è stato possibile perché avevamo parecchia scelta. Poi ha dimostrato di meritare di giocare sempre. Quest’anno mi auguro che qualcuno esploda come ha fatto lui. Se non dovesse succedere non sarà un problema perché sono tutti forti e diversi tra loro. Difficilmente ci sarà una coppia fissa". Entrando nel merito dei singoli: "Soleri è entrato bene in partita e questa è indubbiamente una sua capacità. Vlahovic non mi è dispiaciuto in una gara non semplice per gli attaccanti". Nel finale l’esordio in Champions League di Pio: "È un ragazzo che ha la testa sulle spalle e che si rende conto che il passaggio allo Spezia è stato importante per la sua crescita. La felicità di aver fatto un pezzo di strada insieme è reciproca".

Ilaria Gallione

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