
Non si salva praticamente nessuno dalla sfida del Picco. Sufficienze solo a Kouda e a capitan Hristov, che ha provato a tenere botta in difesa (. foto social Spezia Calcio
MASCARDI 6: raccoglie tre volte la sfera in fondo alla porta senza possibilità di metterci una pezza. Limita il passivo sul tiro di Burnete.
WISNIEWSKI 4,5: sbanda costantemente sulle verticalizzazioni avversarie, in difficoltà sulla rapidità degli avanti campani, impreciso quando si tratta di impostare.
HRISTOV 6: salva prodigiosamente, in due occasioni, su Gabrielloni lanciato a rete, ci mette la faccia con i tifosi (72’ LAPADULA 6: apporta esperienza e un po’ di qualità).
MATEJU 5: Correia, colui che lo Spezia ha vanamente seguito in passato, gli prende nettamente il tempo per la battuta a rete.
CANDELA 4,5: contratto e impacciato, lascia spazi alle incursioni campane. La sua prima sortita nella metà campo avversaria si vede alla mezz’ora con un cross per la testa di Esposito. Lo spartito non cambia nella ripresa.
NAGY 4,5: viaggia spesso a vuoto, disorientato dall’ottimo possesso palla degli stabiesi. Ci prova con una conclusione dal limite respinta da Confente.
ESPOSITO 5: marcato rigidamente a uomo ha pochi spazi di giocata per l’intero primo tempo. Leggermente meglio nella ripresa, suo l’assist da calcio d’angolo per la testa vincente di Soleri. Spreca una punizione.
CASSATA 5,5: fatica nella prima mezz’ora, salvo poi crescere nella corsa e nella spinta caratteriale, smarca ottimamente Beruatto (46’ KOUDA 6: apporta un po’ di vivacità e qualità, fornisce una palombella calibrata per Vlahovic, sprecata dal serbo).
BERUATTO 4,5: sorpreso e in ritardo sul tapin vincente di Carissoni, potrebbe accorciare le distanze, ben servito da Cassata, ma perde banalmente l’attimo vincente. Anche sul terzo gol stabiese non marca bene Burnete, abile a servire il liberissimo Candellone (70’ AURELIO 5,5: non incide).
ARTISTICO 5: battaglia su ogni pallone, ma non si rende mai pericoloso, ben marcato dai difensori delle Vespe (46’ SOLERI 5,5: mani nei capelli per il gol incredibilmente divorato a due passi dal portiere. Stesse imprecazioni per un tapin a due passi terminato alle stelle. Si riscatta parzialmente con un colpo di testa che si insacca alla destra di Confente).
DI SERIO 5: dopo i primi 36’ di anonimia, ha sui piedi un’occasionissima ma la spreca malamente con un tiro facile preda di Confente. Un po’ meglio nella ripresa, offre un assist d’oro a Soleri, sprecato malamente (58’ VLAHOVIC 5: si dispera la gente del ‘Picco’ per il colpo di testa, da favorevole posizione, più simile a un passaggio al portiere che a un tiro. Perde l’attimo vincente anche in una successiva azione).
ALL. D’ANGELO 5: è uno Spezia troppo brutto per essere vero, specie nel primo tempo. Dopo il sostegno incessante e encomiabile per l’intero arco della gara degli 8500 tifosi, scoppia la legittima protesta con annessi fischi. La Juve Stabia vince meritatamente sovrastando gli aquilotti sul piano del ritmo, del temperamento e del gioco. Sei gol subiti in quattro partite sono tantissimi.
Fabio Bernardini
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