Bastoni inventa un gran gol, Bourabia dirige

La difesa si fa trovare impreparata in occasione delle due reti. Gyasi si sacrifica, Holm intraprendente, Ellertsson entra bene in partita

di Fabio Bernardini

DRAGOWSKI 6: scalda i guantoni respingendo un insidioso fendente dalla distanza di Orsolini, nulla può sui due gol di Arnautovic. Brividi freddi quando in fase di palleggio il bomber bolognese gli soffia il pallone.

HRISTOV 5,5: Arnautovic lo lascia sul posto in contropiede siglando la rete del vantaggio felsineo. Una macchia che pesa su una prestazione complessivamente buona, all’insegna della tempestività negli interventi.

KIWIOR 5,5: regge bene il confronto per un’ora, poi un’amnesia sulla verticalizzazione di Soriano all’indirizzo di Arnautovic, il quale lo brucia in velocità, non dando scampo a Dragowski. Ci prova con un sinistro respinto da Skorupski.

NIKOLAOU 5,5: offre a Kovalenko la sfera del pareggio sprecata malamente, per poi salvare la porta con un recupero prodigioso. Non posizionato ottimamente sul 2-2 di Arnautovic.

HOLM 6: non gli mancano coraggio e intraprendenza, regge bene il confronto con Lykogiannis (88’ SANCA s.v.).

BASTONI 7,5: realizza un gol strepitoso facendo scendere lacrime di gioia ad un intero popolo che nel suo figlio prediletto vede l’incarnazione del cuore, del coraggio, della combattività. Regala gioia in quantità industriale nel prosieguo quando dal suo piede magico parte la punizione che Shouten devia nella propria rete. (76’ ELLERTSSON 6: grinta e carattere).

BOURABIA 7: iniezioni di tecnica rigenerante ma anche spirito garibaldino e personalità.

KOVALENKO 6: esce tra gli applausi per la sua prova generosa, anche se ci si attende di più da lui. Va debolissimo sul pallone del possibile pareggio provando una conclusione improponibile, prova a riscattarsi fornendo a Nzola un assist invitante non concretizzato (64’ AGUDELO 6: apporta la consueta verve energizzante).

RECA 5,5: non gli manca la corsa, ma la precisione nei passaggi sì. Da un suo errore di impostazione nasce una pericolosa azione di contropiede bolognese, si riscatta chiudendo in angolo un insidioso cross rasoterra laterale e recuperando in velocità su Zirkzee.

GYASI 6: si danna l’anima, sacrificandosi in un ruolo che non sente suo. Solo per la tenacia e il cuore merita gli applausi di tutto lo stadio (88’ SALA s.v.).

NZOLA 5,5: l’impegno non manca, la ferocia sotto porta sì quando, in piena area di rigore, non riesce a concretizzare occasioni favorevoli. Spreca malamente un assist vincente sul finale.

ALL. GOTTI 6,5: la sua squadra lotta e combatte sostenuta dalla gente spezzina, pur in presenza di limiti tecnici evidenti, specie in attacco e di una panchina non all’altezza della Serie A con sette giocatori di movimento, quattro dei quali giovanissimi e due soli attaccanti arruolabili, di cui uno l’esordiente Sanca, stante le assenze preventivate di Maldini, Verde e quella dell’ultima ora di Strelec.

ARBITRO GIUA 6-: così così, da rivedere quell’episodio nel finale su Agudelo.