Via dell’Amore, in partenza i lavori a mare

Stabilito il cronoprogramma degli interventi. L’assessore Giampedrone: "Entro primavera prevista la riapertura della strada pedonale"

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Si tornerà a camminare a picco sul mare. Entro le prossime festività pasquali è prevista la riapertura del primo tratto di Via dell’Amore, uno dei sentieri naturalistici più suggestivi del mondo, situato tra Riomaggiore e Manarola, chiusa da un decennio per una frana. Il commissario straordinario e presidente della Regione Liguria insieme all’assessore alla Protezione civile ha effettuato un sopralluogo via mare, nell’area antistante la zona degli interventi di ripristino e mitigazione del rischio idrogeologico del sentiero. L’investimento è di 13,4 milioni di euro, finanziati dal ministero della Transizione ecologica, dal ministero della Cultura e dalla Regione Liguria con fondi di protezione civile. L’appalto è andato al raggruppamento temporaneo di imprese Gheller Srl di Solagna (VI) e Bertini Srl di Alagna Valsesia (VC), i lavori sono stati consegnati all’appaltatore il 14 gennaio 2022, la riapertura del sentiero è prevista a luglio del 2024. Il 20 settembre verrà consegnato all’impresa esecutrice anche l’appalto complementare delle "Opere di contrasto dell’erosione marina a salvaguardia della durabilità degli interventi di ripristino e mitigazione del rischio idrogeologico finalizzato alla riapertura della strada pedonale denominata Via dell’Amore". La conclusione è prevista ad aprile 2023. "Già la prossima primavera verrà riconsegnata al pubblico una parte di questa via, che è un patrimonio dell’umanità oltre che della Liguria, che è rimasta per troppo tempo inagibile, è un progetto in un ambiente complesso e delicata, si tratta del recupero di un luogo simbolico. La riapertura della Via dell’Amore è un segnale per il mondo intero." Sul tema del turismo il presidente di Regione Liguria spiega: "Credo sia importante lavorare su una pianificazione attenta, resto contro il numero chiuso, bisogna però pianificare attività di recupero per spalmare i turisti su un’area più ampia, inoltre serve intervenire con la realizzazione di un depuratore".

L’assessore alla Protezione civile Giacomo Raul Giampedrone esprime grande soddisfazione per l’intervento: "Questo cantiere non si è mai fermato e non si fermerà, ha inoltre un impatto bassissimo a livello di disagi solitamente provocati da un cantiere, abbiamo una grande attenzione nei confronti di questo paesaggio straordinario, il primo pezzo di 120 metri aprirà in primavera e il resto sarà completato entro la primavera del 2024." Un’attenzione particolare sarà riservata al contesto ambientale particolare, l’ingegnere Alessandro Focaracci, direttore e progettista, spiega: "Lavoriamo per avere il migliore risultato, ovvero la massima sicurezza per l’accessibilità del sentiero una volta riaperto, non ci siamo mai fermati e stiamo seguendo la tabella di marcia, è però un progetto in continuo aggiornamento, perchè tiene sempre conto delle reali condizioni riscontrate." La riapertura della Via dell’Amore rappresenta un’importate opera di riqualificazione di un luogo simbolico delle Cinque Terre.

Ginevra Masciullo