Via dell’Amore, c’è il via libera ai turisti. Gratis per gli spezzini. Ma solo dopo le 17

Il Comune e il Parco decidono i costi e le modalità di fruizione dello storico sentiero riaperto il 26 luglio dopo dodici anni. Dal capoluogo una pioggia di critiche. Frijia: "Sembra un modo per fare cassa sulle spalle dei residenti della provincia".

Via dell’Amore, c’è il via libera ai turisti. Gratis per gli spezzini. Ma solo dopo le 17

Ancora per oggi, l’ingresso alla Via dell’Amore sarà riservato ai residenti; da domani spazio ai turisti, con prenotazione

Entrata su prenotazione, Cinque Terre Card per l’accesso, no alla gratuità completa per i residenti in provincia della Spezia, come auspicato dal sindaco del Comune capoluogo Peracchini per i suoi concittadini fino a questa fumata bianca. In corner e con polemiche montanti, in vista della riapertura a tutti della Via dell’Amore, sono state rese note le condizioni e per l’accesso all’iconico sentiero, fino al 9 agosto riservato ai cittadini dei tre Comuni delle Cinque Terre, della Spezia e di Levanto, oltre che i partner coinvolti dal Comune di Riomaggiore fino a fine 2024: le coop Manario 2002 e Futurinsieme per la gestione dell’accoglienza, dell’accompagnamento dei visitatori e dei controlli delle titolarità di accesso e il big Costa Edutainment per bigliettazione e promozione. Visitabile dalle 9,30 alle 17 dal 1° novembre al 21 marzo e dalle 8.30 alle 21.30 (ultimo accesso mezz’ora prima della chiusura), sarà accessibile scegliendo uno slot orario (00’, 15’, 30’, 45’) da Riomaggiore, con percorso a senso unico in alta stagione e un massimo di 100 visitatori a tranche. Il biglietto di ingresso è acquistabile sia online sul sito www.viadellamore.info e https://card.parconazionale5terre.it/ che in loco e negli infopoint del Parco e sarà necessario possedere la Cinque Terre Card ad hoc o ordinaria, a cui andrà aggiunta una quota di 10 euro, ridotta a 8 per i turisti soggiornanti nelle strutture ricettive del Comune di Riomaggiore in possesso della carta del turista residente (Guest Card) e soggiornanti nelle strutture con Marchio di Qualità Ambientale Cets.

Non sarà possibile acquistare un singolo biglietto di accesso senza la carta. Sono previste agevolazioni particolari per i residenti nei Comuni delle Cinque Terre e nella provincia della Spezia e i proprietari di seconde case in quello di Riomaggiore, previa verifica dei documenti di identità. Per i primi, vigerà la gratuità e la possibilità di accedere senza prenotazione e nei due sensi di marcia nell’orario di apertura della strada (7-1). Per gli altri residenti in provincia, dalle 9 alle 17 l’accesso è consentito con l’acquisto della Cinque Terre Card via dell’Amore senza agevolazioni, negli altri orari, invece, potranno accedere e circolare in orario di apertura senza limitazioni e prenotazione. Stesse condizioni per i proprietari di seconda casa nel Comune di Riomaggiore ed ex residenti, presentando autocertificazione o con attestazione rilasciata dall’amministrazione; per i turisti residenti nel Comune di Riomaggiore in possesso della Riomaggiore Guest Card nelle strutture Cets la quota aggiuntiva è di 8 euro.

Ma non mancano le polemiche, mentre l’amministrazione di Riomaggiore ribadisce la linea. "La nuova fruizione rientra nel nostro piano strategico di destinazione attualmente in via di attuazione – commenta Fabrizia Pecunia, sindaca di Riomaggiore – che vuole rendere Riomaggiore un luogo da vivere e da visitare migliore per i suoi abitanti e per i turisti. Siamo convinti che la gestione attenta e scrupolosa del turismo permetta di promuovere la sostenibilità dell’intera destinazione Cinque Terre". Attacca la vicesindaca della Spezia e assessore al Turismo Maria Grazia Frijia. "Far pagare 17.50 euro, più il costo del treno, ai residenti nella provincia della Spezia. Se questa è la strategia per lavorare sul turismo di prossimità allora sembra una programmazione non molto performante. Appare invece un modo per fare cassa sulle spalle dei residenti spezzini e questo è grave, soprattutto in un territorio che dovrebbe lavorare alla creazione di una rete turistica coordinata, garantendo piena fruibilità per lo meno ai cittadini di questi stessi territori".

Chiara Tenca