Aggressione in pieno centro, con spargimento di sangue, nella notte tra venerdì e sabato. La vittima è un ventenne, cittadino italiano ma di origini dominicana, che è stato colpito al collo e al torace probabilmente con i cocci di una bottiglia. E’ stato portato in ospedale in codice rosso, con apertura della shock room, ma per fortuna le ferite non si sono rivelate penetranti, nonostante la perdita di sangue. Gli abiti hanno attutito i colpi al torace. Dopo essere stato medicato e ’ricucito’ dai medici del pronto soccorso, nella stessa nottata il ventenne è stato dimesso ed è tornato a casa.
E’ accaduto all’incrocio tra corso Cavour e via Sapri a mezzanotte e quarantacinque, con l’intervento dell’automedica Delta 1 e di un’ambulanza della Croce Rossa per prestare soccorso al ferito e di una pattuglia della squadra volante della polizia.
Alla centrale operativa della questura è giunta infatti la segnalazione dal 118 del ferimento di un giovane. Quando i poliziotti sono arrivati sul posto, con il ventenne ferito c’era una ragazza, la quale ha raccontato che poco prima, a seguito di una discussione con un altro ragazzo, poi degenerata, il suo amico veniva colpito al collo e al torace.
Non sono chiari i motivi dell’aggressione, anche l’aggressore però è di origine dominicana. Manca poi la certezza di quale sia stato l’oggetto contundente, pare che le ferite da taglio siano state provocate dal coccio di una bottiglia. In questo potranno essere d’aiuto i filmati delle telecamere di sicurezza cittadine che hanno ripreso l’aggressione avvenuta in pienissimo centro, davanti alla vetrina del negozio di calzature Melley.
Dopo il primo intervento della squadra volante, le indagini sono passate alla squadra mobile al fine di identificare il responsabile del ferimento e gli ulteriori soggetti coinvolti. Nel momento delle discussione, infatti, non c’erano soltanto i due giovani dominicani e la ragazza che ha raccontato alla polizia ciò che ha visto, ma anche un gruppetto di altre persone. Ma si sono tutti allontanati subito all’arrivo della polizia. E’ solo questione di tempo, comunque, per individuare l’aggressore che verrà denunciato per lesioni gravi.
Massimo Benedetti