
Otto gallerie da inanellare lungo il 60 per cento dei circa cinque chilometri totali di strade della circonvallazione spezzina da connettere all’hub portuale. L’opera colossale dell’Anas è quella del terzo lotto della Variante Aurelia, il cui primo stralcio (A) è giunto al 28 per cento dell’avanzamento dei lavori, proiettando alla tarda primavera del 2024 la fine di quel tassello del mosaico ciclopico della viabilità tangenziale. Il ritardo sulla tabella di marcia è di un anno: problematiche tecniche e incremento dei costi per effetto della congiuntura hanno rallentato i lavori che ora, però, procedono spediti e senza alcuna penale. Il dato è emerso ieri in cantiere, dove - con 40 lavoratori diretti - opera la Italiana costruzioni, vincitrice della la gara da 57 milioni di euro del primo tre stralci; il secondo (B), da 50 milioni, è prossimo a spiccare il volo, affidato alla Conpt-Scarl-Manelli; per il terzo stralcio (C), da 90 milioni, sono prossime al capolinea le procedure di gara.
Lo stralcio A si sviluppa su una lunghezza di 1800 metri; è comprensivo delle rampe degli svincoli di “Via del Forno” e di “Buon Viaggio”. Ha origine dall’imbocco della galleria Castelletti del precedente Lotto II, che si innesta sullo svincolo “Via del Forno” e, dopo aver sovrappassato la valle del Torrente Dorgia con un viadotto di 120 120, aaggira il borgo di Felettino e prosegue con la galleria naturale “Pellizzarda” (927,54 metri) sino allo svincolo “Buonviaggio”, per poi svilupparsi in parte lungo il viadotto “Buonviaggio” (250 metri), per terminare in corrispondenza del portale d’attacco della galleria “Felettino I”, parte del successivo stralcio B.
Attualmente sono in corso i lavori presso lo svincolo di Via del Forno con il completamento della galleria artificiale 01 (Rampa B). Gli scavi e i consolidamenti della galleria naturale “Pellizzarda” sono avanzati per 145 metri scavati; ci sono altri 316 metri da scavare per completare la galleria ed arrivare allo Svincolo di Buonviaggio. Sono stati intanto varati e gettate le solette di quattro viadotti ed è attualmente in fase di “montaggio a terra” un altro. L’assessore regionale alle infrastrutture Giacomo Giampedrone è fiducioso: "Dopo tanta attesa entro alcuni anni, come promesso, potremo arrivare al traguardo di quest’opera strategica".
Corrado Ricci