Vandali all’oasi Lipu. Divelti i nuovi cartelli

Distrutti i segnali in legno riposizionati da pochi giorni dopo un precedente raid. L’appello del direttore Selvaggi.

Vandali all’oasi Lipu. Divelti i nuovi cartelli

Massimo e Francesco i volontari che si occupano della manutenzione dell’oasi Lipu oggetto ancora una volta di raid vandalici

Ennesimo atto vandalico all’Oasi Lipu di Arcola, in cinque giorni sono stati divelti i cartelli appena posizionati, l’associazione non molla, ma vede molti sforzi andare in fumo. "Non siamo soliti dare risalto alle azioni di vandalismo che avvengono in Oasi, perché riteniamo che chi compie queste azioni non debba godere di alcuna considerazione, ma questa volta ci sentiamo in dovere di fare presente pubblicamente la cosa per una serie di ragioni". A raccontare l’accaduto Danilo Selvaggi direttore generale della Lipu: "Domenica 22 settembre abbiamo avuto l’aiuto di due nuovi volontari, Massimo e Francesco, i quali ci hanno dato una grossa mano in varie attività di manutenzione, tra cui il posizionamento della cartellonistica. Il venerdì successivo, il 27 i cartelli sono stati staccati e fatti sparire, come è già avvenuto nel passato più volte. Ogni volta che accade procediamo con regolare segnalazione alle forze dell’ordine. Riteniamo che la persona che dedica il suo tempo a fare queste attività potrebbe impiegarlo in un modo migliore per tutta la comunità". C’è dispiacere e rammarico, perché il tempo e la fatica impiegata dai volontari viene spesa inutilmente di fronte a queste azioni senza senso: "Siamo rammaricati perché ci sentiamo spesso dire che la cartellonistica è insufficiente, ma ci è veramente difficile migliorare l’oasi in questo contesto di inciviltà. I volontari fanno il massimo e in breve c’è chi distrugge ogni sforzo. Rifaremo sicuramente i cartelli, aumenteremo la sorveglianza e non mancheremo di segnalare alle forze dell’ordine come sempre, nella speranza che nel frattempo chi continua a spaccare, perché la mano è sempre la stessa, utilizzi le sue energie in modo civile".