ALMA MARTINA POGGI
Cronaca

Un’esperienza molto fortunata

La Caritas raccoglie le disponibilità dei parrocchiani che possano mettere a disposizione abitazioni e stanze. Palei: "La crisi si allarga e la richiesta è altissima". Oltre 1.600 persone aiutate dall’Emporio della solidarietà.

La Caritas raccoglie le disponibilità dei parrocchiani che possano mettere a disposizione abitazioni e stanze. Palei: "La crisi si allarga e la richiesta è altissima". Oltre 1.600 persone aiutate dall’Emporio della solidarietà.

La Caritas raccoglie le disponibilità dei parrocchiani che possano mettere a disposizione abitazioni e stanze. Palei: "La crisi si allarga e la richiesta è altissima". Oltre 1.600 persone aiutate dall’Emporio della solidarietà.

LA SPEZIA

Necessità alimentare ed emergenza abitativa. Sono soprattutto questi due i principali fronti che, dall’inizio dell’anno, vedono impegnata la Caritas della Diocesi della Spezia – Sarzana – Brugnato. E se per l’urgenza alimentare l’associazione episcopale spezzina, guidata da don Luca Palei, riesce già a fornire concrete risposte grazie alla realtà dell’Emporio della solidarietà – presente sul territorio da 12 anni, grazie a una sede spezzina in via Gramsci 276 e una a Sarzana in via Castracani 46 –, è per l’emergenza casa, invece, che Caritas ha da poco promosso e avviato un nuovo progetto che vede l’ente farsi soggetto intermediario tra i privati – proprietari di abitazioni o singole stanze libere – e gli eventuali affittuari. "L’emergenza abitativa è preponderante, non parliamo di un bisogno modesto ma importante – spiega don Luca Palei –. Consideriamo che di 21mila persone che nel complesso abbiamo assistito in un anno, il 40% ha questa necessità e insiste, soprattutto, sul territorio della Spezia. Si tratta di singoli, ma anche di coppie, nuclei famigliari e minori. Il nuovo progetto ’Una casa per tutti’ ci vede in prima linea impegnati, in questa prima fase, nel raccogliere la disponibilità dei parrocchiani che possano mettere a disposizione appartamenti o singole stanze libere. Nel fare questo, preziosa è la collaborazione e la continua comunicazione che abbiamo con i tre distretti sociosanitari (17, 18, 19 ndr.), con il Comune della Spezia e con i suoi servizi sociali. L’Emporio della solidarietà, invece – continua don Palei –, è un progetto gestito dalla cooperativa ’La piccola matita’, ma promosso, sostenuto da Fondazione Carispezia con cui lo condividiamo da più di dieci anni. È un vero e proprio fiore all’occhiello per noi, che ci permette di dare una risposta concreta e dignitosa dal punto di vista alimentare. Qui, i nostri assistiti non ricevono passivamente una borsa di generi alimentari preparata da Caritas, ma sono loro a scegliere in autonomia i prodotti di cui hanno bisogno: è una modalità pedagogica questa – spiega ancora don Palei - per esortare la singola persona a utilizzare ciò che ha già, facendo un’autovalutazione di ciò di cui necessita davvero".

Dall’inizio del 2025 a oggi, presso le due sedi dell’Emporio della Solidarietà, sono stati ben 1.667 gli assistiti totali di cui per il 28% sono minori, per il 59% italiani e per il 41% stranieri che hanno effettuato oltre 2100 spese. Andando sul sito www.emporio della solidarietà.it non solo sarà possibile conoscere meglio questa realtà, ma anche donare a chi più ne ha bisogno una spesa online. Un altro servizio attivato negli ultimi anni è il Pis, il Pronto Intervento Sociale: "E’ in qualche modo un 112 sociale – dice don Palei – cioè un servizio che, attraverso un centralino interno strettamente operativo, attiva una vera e propria rete tra forze dell’ordine ed enti gestori di Caritas il cui fine è quello di riuscire a dare una risposta a tutti i diversi casi che ci vengono segnalati; perché – conclude don Luca Palei – quando si opera nel sociale fare rete è fondamentale, da soli non si va da nessuna parte". Chiunque abbia un immobile vuoto, anche da ristrutturare, può chiamare il numero 0187-738379 o scrivere a [email protected].

Alma Martina Poggi