Un milione e 650mila euro per integrare i sistemi di controllo

Verso l’implementazione degli apparati anti incursione con riguardo anche alle minacce ambientali

I sistemi di sicurezza per il controllo e la prevenzione di incursioni ai danni di navi, impianti nel porto e persone gravitanti all’interno dello scalo sono destinati a crescere. E’ l’effetto della procedura avviata dall’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Orientale. In gioco ci sono un milione 650mila euro. Nello specifico la fornitura oggetto di appalto, da quanto emerge dagli atti pubblicati all’albo pretorio dell’ente di via del Molo, riguarda un "sistema integrato di gestione delle emergenzeefficienza di port security della Spezia, compresi i principali sottosistemi di controllo lato mare e i relativi servizi specialisti e accessori". Si tratta di un’implementazione del Grande Fratello costituito dalla videosorveglianza già allestita nello scalo; la stessa passerà per una sala di controllo e nuovi apparati finalizzati; questi saranno anche finalizzati al monitoraggio dell’attività di dragaggio per la prevenzione di minacce, in questo caso, ambientali.

I dispositivi saranno posti "in prossimità degli obiettivi a maggior rischio sicurezza (terminal delle navi da crociera, gasiere, petroliere, inclusi due punti ad est e ovest della diga foranea) e di inquinamento ambientale, offrendo così un’eccellente incremento di sicurezza portuale in termini di efficienza e prontezza di attivazione in caso di emergenza" è scritto nella relazione di presentazione. Il procedimento è stato incardinato il 16 agosto scorso. Ne è responsabile il dottor Federico Filesi. In piena estate era stata avviata la gara con procedura negoziata ma entro la data di scadenza del 14 settembre non era pervenuta alcuna istanza di partecipazione. Di qui il ricorso alla piattaforma informatica "Net4Market" con invito diretto. L’operatore economico qualificato individuato è la Mag International srl con sede legale a Roma. Il 13 novembre scorso, con atto del neo segretario generale dell’Adsp Federica Montaresi, è stata nominata la commissione chiamata a giudicare la congruità dell’offerta tecnica ed economica. La stessa è costituita da Luigi Bosi (dirigente del settore Security dell’Adsp), Salvatore Dimauro (dipendente dell’ufficio Security dell’Adsp del Mar Tirreno Centrale) e da Carmine Belfiore (dell’ufficio Security dell’Authority spezzina). Entrò metà dicembre depositeranno la relazione. Ci vorrà poi un anno per l’installazione e il collaudo di tutti gli apparati, hardware e software.

C.R.