
E’ sicuramente una data molto importante, probabilmente storica quella dello scorso 9 agosto per l’ Aereoclub di Luni. Per la prima volta infatti un areo privato, un Pc12 marca D. Fpan da 8 posti proveniente da Sion in Svizzera è atterrato sulla pista. Erano le 13 e sul velivolo viaggiava una famiglia, padre madre e due figli, presente anche un secondo pilota. Un esordio assoluto che apre però grandi prospettive per Areoclub sarzanese visto che un aereo proveniente da un paese extra europeo ha fatto dogana in aeroporto. In quella occasione espletati i controlli la famiglia è partita a bordo di un auto per la sua destinazione e un soggiorno che è durato l’intero pomeriggio.
Rientrato in areoporto poi il gruppo si è nuovamente imbarcato sull’ aereo diretto in Germania. Si tratta di un importante prospettiva di sviluppo per l’Aereo club di Luni visto che col servizio di Dogana potranno atterrare piccoli arei privati, provenienti anche da paesi extra unione europei. Un obiettivo sul quale da parte del direttivo si stava lavorando da mesi e che è stato raggiunto, visto che è stata approvata la convenzione per ottenere il servizio di dogana itinerante in aeroporto, una condizione indispensabile affinchè l’areoporto diventi un piccolo scalo internazionale.
Infatti quest’anno si è definitivamente concluso l’iter che ha internazionalizzato l’uso della pista consentendo agli aeromobili, provenienti da paesi extra Shengen di poter effettuare dogana presso lo scalo senza costringerli , come avveniva precedentemente a scali intermedi, con dispendio di risorse e tempo.
Un’opportunità particolarmente apprezzata dalle società che operano da aeroporti esteri che fanno aumentare le richieste di atterraggio e di decollo sulla pista che allo stato attuale con l’istallazione di telecamere nella zona nord e il collaudo del tratto terminale della zona sud diventa utilizzabile per tutti i 1.105 metri della sua lunghezza permettendo l’atterraggio di aeromobili di peso superiore a 5.700 chili dai 6 agli 8 passeggeri.
L’Aeroclub di Luni ha attualmente una sessantina di soci, presidente è Lorenzo Lepore, comandante aeronautico, vice presidente Gianfranco Desiderio. Il consiglio direttivo è formato da: Francesco Milazzo, Piergiorgio Rizzo, Carlo Palandrani, Giordano Mini. Presidente del collegio dei revisori è il dottor Gabriele Bernardini. Ha a disposizione 2 aerei un Piper Pa 28 con 4 posti e un Tambico Tb 9 francese con 4 posti con i quali fa scuola di volo con i 2 istruttori.
C.G.